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2003 |
Ufficio turistico di Lanzada
LANZADA - (gcz) Rinnovamento in vista per l’ufficio turistico di
Lanzada. È stato approvato in questi giorni il progetto di sistemazione
del punto informazioni ubicato di fianco al municipio nella via
principale del paese. L’ufficio turistico, aperto da una quindicina di
anni, necessitava ormai di una sistemazione e di un rinnovamento a
livello di immagine. L’attuale sede è infatti di piccole dimensioni e in
un unico locale ci sono la postazione dell’operatore (un volontario di
“Insieme per Lanzada”) e l’esposizione dei depliant. Secondo il progetto
redatto dall’Upop invece, si intende creare un locale apposito da
utilizzare solo per la postazione del dipendente e disporre di un locale
che diventi una sala da esposizione con al centro una bacheca porta
depliant. Una delle principali novità del nuovo look sarà infatti
proprio la sistemazione di alcune teche, - ci spiega il sindaco, Marco
Negrini - dove verranno esposti dei minerali e antichi attrezzi legati
ad arti e mestieri di una volta, a ricordo di tradizioni che si stanno
un po’ perdendo. Novità in arrivo anche per le bacheche esterne,
collocate fuori dalla porta dell’ufficio e ormai fatiscenti, che
verranno sostituite. L’entrata stessa verrà sistemata con la creazione
di una rampa che faciliti l’accesso anche ai disabili. Una serie di
interventi destinati quindi a migliorare anche l’impatto visivo per chi
percorre la centralissima via San Giovanni. Scopo dell’intervento sarà
poi, oltre a quello di rendere più accogliente l’ufficio anche
raggiungere una miglior funzionalità degli spazi. Secondo la soluzione
progettata dall’Upop, il turista potrà accedere alla sala esposizione
per ammirare gli oggetti messi in mostra e fornirsi di volantini e
depliant e per ulteriori informazioni accedere all’ufficio e parlare con
l’operatore. La spesa prevista per realizzare l’opera ammonta a 18mila
euro e l’intervento potrà essere concluso, si spera, già per l’inizio di
luglio.
giorgia cozza
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Conferenza teatro
LANZADA - (gcz) Partirà sabato primo marzo, la stagione teatrale della
Valmalenco. È toccato al primo cittadino di Lanzada, Marco Negrini, il
compito di fare gli onori di casa sabato scorso, in occasione della
conferenza di presentazione di questo importante avvenimento. Proprio
Lanzada infatti sarà la sede dei sette spettacoli in cartellone, come
già lo scorso anno per la prima edizione della stagione teatrale. Un
cartellone, - ha esordito il sindaco - che è la sintesi di un lavoro
iniziato già alcuni anni fa. Immancabile, parlando di questa iniziativa,
l’accenno all’Unione, l’ente nato per motivi amministrativi e politici,
ma anche per proporre qualcosa di nuovo, per creare sinergie a vari
livelli tra cui appunto quella delle biblioteche di valle. E proprio al
lavoro svolto dalle biblioteche è andato sabato il plauso
dell’amministrazione, come ha sottolineato il sindaco Negrini nel
ripercorrere per brevi tappe il cammino percorso negli ultimi anni:
“Un’attività quella delle biblioteche, che partita dal prestito
librario, si è concretizzata nell’organizzazione di vari corsi, nella
proposta di spettacoli musicali e di conferenze storico-culturali fino
al coordinamento delle manifestazioni estive ed invernali a livello
turistico”. Ma uno dei risultati tra i più importanti è stato
senz’altro l’avvicinamento della popolazione al mondo del teatro. “La
stagione teatrale dello scorso anno - ha commentato Negrini - ha
riscosso un successo superiore alle aspettative. Sia per quanto riguarda
la partecipazione di pubblico, sia per la qualità degli spettacoli che
le compagnie hanno proposto”. Compagnie, tutte valtellinesi, che quest’anno
hanno rinnovato la propria adesione all’iniziativa e torneranno quindi
sul palco di Lanzada, con l’aggiunta in cartellone di due compagnie che
non avevano partecipato alla prima edizione, ovvero “Gente Assurda” e
“Ernesto Croci”. “Si tratta di compagnie - ha proseguito il sindaco -
che propongono qualcosa di qualitativamente elevato. Scopo principale
per noi, è quello di avvicinare i residenti al teatro. Fino ad alcuni
anni fa le biblioteche cercavano di favorire chi era interessato
procurando i biglietti per spettacoli in scena a Sondrio o a Milano, ora
è stato fatto un passo ulteriore”. E con l’intento di avvicinare i
residenti, tra cui i giovani, coinvolgendo magari gli studenti, la
Valmalenco quest’anno si propone anche al di fuori dei confini della
valle. “Molto modestamente - ha infatti concluso il sindaco - ci
proponiamo di coprire quella che è una momentanea manchevolezza del
mandamento, visto che in questo periodo mancano magari gli spazi per
ospitare degli spettacoli”. Spettacoli che, nel corso della conferenza,
sono stati brevemente presentati dai vari rappresentanti delle sette
compagnie in cartellone. Alcune commedie saranno in dialetto
valtellinese, altre in italiano, ma tutte si prefiggono uno scopo
comune, quello di divertire il pubblico che, - si spera - parteciperà
numeroso come lo scorso anno e anche di più.
giorgia cozza
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Nuova biblioteca
(gcz) Centomila euro per una nuova biblioteca. È stata inserita nel
bilancio di previsione del 2003, una nuova voce, destinata al
rifacimento della biblioteca di Lanzada. Una notizia che il primo
cittadino, Marco Negrini, ha annunciato in occasione della conferenza di
presentazione della stagione teatrale della Valmalenco. Affrontando il
discorso riguardante il lavoro svolto in questi anni dal personale
addetto al settore culturale e i buoni risultati raggiunti, il sindaco
Negrini ha infatti voluto annunciare quella che è una novità importante
per gli abitanti del comune malenco. L’attuale biblioteca infatti, è di
dimensioni piuttosto ridotte. “Ai tempi in cui è nata la biblioteca - ha
commentato Negrini - gli spazi sembravano adeguati. Ma nel giro di pochi
anni, per fortuna, si sono invece dimostrati inadeguati”. Basti pensare
ai 4500 prestiti registrati lo scorso anno, con cui la biblioteca di
Lanzada ha raggiunto un risultato sorprendente. Dal 1994 ad oggi ha
infatti quadruplicato il totale dei prestiti in otto anni. Un’ascesa
continua, con un’impennata notevole tra il 2001 con i suoi 3600 prestiti
e il 2002 con appunto la cifra considerevole di 4500. Un successo di cui
la bibliotecaria, Nora Parolini, si era detta soddisfatta, proprio
perché sintomo di un progressivo avvicinamento della popolazione al
mondo della lettura e della biblioteca. In futuro ci sarà quindi una
nuova sede per ospitare il consistente patrimonio librario di circa 7000
libri, di cui 1600 per bambini. Nuova sede che, annuncia il sindaco,
verrà realizzata negli spazi sotto gli uffici comunali e che forse potrà
essere inaugurata già il prossimo dicembre.
giorgia cozza
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Ottobre - anziani
Anziani insieme ogni lunedì pomeriggio in quel di Lanzada. È tornato,
dopo la pausa estiva, il “Pomeriggio del pensionato”, organizzato lo
scorso inverno dalle biblioteche di valle e decollato con successo sia a
Lanzada che a Caspoggio. Dal 10 di novembre l’iniziativa è ripartita e
sono una ventina gli anziani che ogni settimana si radunano presso la
sala riunioni in via Palù. Novità di quest’inverno, spiega il sindaco
del paese, Marco Negrini, il servizio di trasporto con un pulmino che
permetterà - andando a prenderli a domicilio - anche ai più lontani, o a
quanti hanno problemi di deambulazione di partecipare a questo momento
di aggregazione ed incontro. Molte le novità e i progetti a cui il
gruppo sta lavorando: dalla distribuzione dei panettoni agli anziani nel
periodo delle festività alla festa di Natale per scambiarsi gli auguri e
festeggiare con dolci e torte. Un progetto già realizzato è invece
quello a cui i pensionati hanno lavorato lo scorso inverno, catalogando
datando e archiviando la bellezza di 950 fotografie storiche, patrimonio
della biblioteca di Lanzada. “Gli anziani hanno riconosciuto soggetti e
situazioni - spiega la bibliotecaria Nora Parolini - risalendo alle date
di foto anche dell’inizio del secolo, hanno una memoria straordinaria”.
L’archivio fotografico naturalmente è ancora a disposizione per
consultazioni o per inserire nuove foto d’epoca che gli anziani stessi
desiderano aggiungere. Nel futuro del Pomeriggio del pensionato anche la
collaborazione con l’associazione Amici Anziani di Chiesa in Valmalenco
con cui sono in corso alcuni scambi di esperienze. Alcuni anziani di
Lanzada hanno infatti preso contatti con il sodalizio del comune vicino,
andando a visitare la sede e raccogliendo le prime informazioni e la
prossima settimana ci sarà un incontro apposito. Altra novità che è in
progetto l’organizzazione di un corso di ginnastica dolce che
probabilmente partirà in febbraio.
g.c.
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Sede anziani
LANZADA- (czg) - Una sede per gli anziani che frequentano il Pomeriggio
del Pensionato. Un regalo speciale per festeggiare il primo anno di
attività di questo gruppo che riunisce una ventina di pensionati di
Lanzada. Fino ad ora, gli anziani che hanno aderito all’iniziativa
lanciata in quel di Lanzada e di Caspoggio da parte delle biblioteche di
valle, si sono incontrati ogni lunedì pomeriggio in un locale in via
Palù. Ora invece l’amministrazione comunale ha deciso di mettere a
disposizione del gruppo una vera e proprio sede, riservata a loro. “Si è
liberato un appartamento di proprietà del Comune sopra l’ambulatorio
medico - spiega il primo cittadino, Marco Negrini - e da fine mese lo
daremo in uso al gruppo, in modo che possano essere autonomi”. Proprio
in questi giorni la bibliotecaria Nora Parolini ha fatto un sopralluogo
con l’assessore Simona Picceni per vedere cosa potrebbe servire nella
nuova sede. “A noi - conclude il sindaco - piacerebbe che questo gruppo
si costituisse come associazione”. In questo senso ci sono stati anche
dei contatti con l’associazione Amici degli Anziani di Chiesa che ha
fornito informazioni e indicazioni pratiche agli amici di Lanzada. Per
intanto i pensionati di questo comune hanno inaugurato un loro
calendario di attività e proprio lo scorso mese di dicembre, festeggiato
tutti insieme un anno di attività. “Da metà febbraio - spiega la
bibliotecaria Nora Parolini - partirà un corso di ginnastica dolce che
si terrà presso la palestra delle scuole del paese e c’è in programma
anche la proiezione di alcune diapositive di giovani tornati da viaggi
all’estero”. Tra i progetti per i prossimi mesi, anche la possibilità di
organizzare un corso con la signora Lina, per imparare l’arte di
confezionare i peduli. “È un bel gruppo - commenta la bibliotecaria -,
si vede che hanno voglia di crescere e si capisce anche dalla
programmazione delle prossime attività”. Insomma a un anno dalla sua
nascita, l’iniziativa del Pomeriggio del pensionato non solo è stata
accolta con entusiasmo, ma sembra destinata a continuare a crescere con
la possibilità di maturare ed evolversi in una vera e propria
associazione. Intanto continua anche il servizio di pulmino (messo a
disposizione dalla parrocchia) per gli anziani che abitano nelle
frazioni più distanti dal centro o hanno difficoltà a raggiungere a
piedi la sede delle riunioni.
g.c.
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Autunno - biblioteca
- (gcz) Una biblioteca nuova di zecca per il Comune di Lanzada. Ci sono
importanti novità in arrivo per i lettori di questo comune malenco
poiché è stato approvato da alcuni giorni il progetto preliminare per la
nuova sede della biblioteca e - conclusa la fase di progettazione -
partiranno probabilmente alla fine di questo mese le procedure
d’appalto. Per il marzo del prossimo anno, spiega il primo cittadino
Marco Negrini, la nuova biblioteca potrebbe essere pronta offrendo uno
spazio più adeguato ad un servizio che negli ultimi anni è cresciuto
moltissimo. Basti pensare che dai circa mille libri del 1994 (anno di
apertura ufficiale della biblioteca) ora si è arrivati ad un patrimonio
librario di circa seimila testi, audiovisivi e riviste. La necessità di
una nuova sede, visto che quella attuale all’ultimo piano del palazzo
municipale è di dimensioni piuttosto ridotte, si è dimostrata urgente e
l’amministrazione ha messo a bilancio 145mila euro per realizzare
l’opera. La biblioteca, secondo il progetto redatto dall’architetto
Massimo Palladini, occuperà il pian terreno del municipio con un
ingresso indipendente dal cortile laterale e la disponibilità di alcuni
posti auto per gli utenti. Utenti che nella nuova sede potranno trovare
più zone destinate alla lettura con diverse caratteristiche. Il progetto
pur prevedendo una tipologia open space, comprende infatti una zona
consultazione divisa in due sale: la sala lettura-relax e la sala
ragazzi. Ogni spazio avrà un arredamento particolare e nel complesso la
nuova sede potrà ospitare un totale di 12.500 testi più 500 audiovisivi
(cd-rom, videocassette). Il progetto prevede inoltre la realizzazione di
un deposito libri dove il personale potrà procedere all’etichettatura e
alla prima archiviazione dei testi. L’ingresso della biblioteca sarà
invece dotato di una reception con un bancone destinato all’esposizione
delle novità editoriali, pannelli espositivi e una bacheca per le
informazioni. Nel complesso la nuova sede si calcola potrà ospitare una
ventina di utenti, uno spazio adeguato anche in vista dei nuovi servizi
offerti in seguito alla creazione dell’Unione di valle. “Come l’Informagiovani
- conclude il sindaco Negrini -. Lo sportello è stato aperto presso il
Centro Servizi di Chiesa, ma sia a Lanzada che a Caspoggio presso le
biblioteche è previsto un punto informazioni per i tutti i giovani”.
giorgia cozza
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Canzoni milanesi
LANZADA - (gcz) “Canzoni milanesi e canzoni nel tempo”. Una serata tutta
milanese quella di sabato scorso, 9 agosto, in quel di Lanzada. Canzoni
degli anni cinquanta, classici della tradizioni milanese e brianzola
hanno fatto cantare il numeroso pubblico accorso alla palestra delle
scuole per questa serata fuori programma. La manifestazione dedicata ai
villeggianti non era infatti stata prevista nel calendario estivo, ma è
nata in seguito alla proposta di un turista che da 20 anni frequenta la
valle. Il milanese Ermanno Testa ha intrattenuto con successo sulle note
della sua chitarra, villeggianti e residenti che hanno cantato e riso
tra canzoni e barzellette di questa serata brianzola.
(g.c.)
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Corsa dei sindaci a Torino
- (gcz) “Corri in Comune”, è giunta alla seconda edizione la simpatica
iniziativa organizzata a Torino per sindaci, assessori, consiglieri e
dipendenti comunali. E per la seconda volta gli amministratori di
Lanzada hanno deciso di partecipare a questo particolare Campionato
italiano dei Comuni. Domenica scorsa, 12 ottobre, il sindaco Marco
Negrini con il vicesindaco Dario Bracelli e gli assessori Simona Picceni
e Gianmario Nana hanno quindi affrontato i dieci chilometri di corsa
podistica insieme ad amministratori giunta da tutta l’Italia. Unico
comune valtellinese presente all’iniziativa, gli amministratori di
Lanzada per l’occasione hanno esibito delle magliette personalizzate con
il simbolo del Comune e la scritta Valmalenco. Sessanta i comuni
italiani rappresentati per un totale di duecento partecipanti. A
distinguersi per Lanzada, salendo sul podio e meritandosi una medaglia,
l’assessore Simona Picceni classificatasi seconda della sua categoria.
“La finalità degli organizzatori - ha commentano il sindaco Negrini -
nell’organizzare quest’iniziativa è quella di contribuire a creare un
dialogo tra amministratori di paesi diversi, consentendo uno scambio di
opinioni ed esperienze. Noi abbiamo avuto l’occasione di conoscere il
sindaco di Torino che ricordava la Valtellina poiché due anni fa ha
percorso il sentiero Roma”. Una giornata intensa e anche un’opportunità
per promuovere il nome della Valmalenco. “Alcuni amministratori di Pavia
- racconta il sindaco - leggendo Valmalenco sulle magliette ci hanno
riconosciuto, poiché erano già stati in valle”.
giorgia cozza
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Festa missionaria
LANZADA - (gcz) La comunità di Lanzada si è stretta intorno a padre
Salvadeo domenica scorsa, 22 giugno, per ringraziarlo e festeggiarlo in
occasione del suo 60esimo anniversario di sacerdozio. Giunto in valle
per la prima volta nel lontano 1946, padre Salvadeo dell’Ordine dei
Barnabiti e cappellano dell’Ordine dei Cavalieri di Malta è una figura
molto conosciuta a Lanzada. È stato anche insignito della cittadinanza
onoraria del comune malenco. Un’occasione quindi, la Santa Messa del
Corpus Domini di domenica scorsa - ha sottolineato il parroco, don
Renato Lanzetti -, per ringraziare il Signore oltre che per l’Eucarestia
anche per questo sacerdote che da tanti anni, ogni estate torna in valle
e offre la sua collaborazione soprattutto nelle chiesette di Campo
Franscia e Campo Moro. Dopo le funzioni religiose, il rinfresco
allestito nella piazza del paese è stato l’occasione per salutare e
ringraziare padre Salvadeo che conosce tutte le famiglie di Lanzada ed è
a sua volta conosciuto e stimato da tutti in paese. Il parroco
sottolinea il clima commosso e famigliare che ha caratterizzato questi
festeggiamenti segno del grande affetto che circonda padre Salvadeo.
Giorgia Cozza
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Agosto - Lanzada di sera
LANZADA - (gcz) Montagne, funghi, erbe e pettinature per arricchire
l’appuntamento del mercoledì sera in quel di Lanzada. “Lanzada di sera”
la manifestazione che è ormai una tradizione in valle diventa ancora più
ricca ed interessante grazie ad una serie di novità destinate - ci
spiega Gianmario Nana di Insieme per Lanzada - a “rinverdire e
rinnovare” un’iniziativa che ha sempre registrato un buon successo di
pubblico. Si comincia mercoledì prossimo, 30 luglio, con la serata
dedicata alle montagne della Valmalenco. Lungo la via centrale del paese
sarà possibile assistere alla proiezione di diapositive e filmati sulla
montagna (l’Alta Via, lo skirace Valmalenco-Valposchiavo, ecc.), mentre
nella piazza della Chiesa ci sarà il Coro Cai in concerto. Le novità
introdotte vanno ad affiancarsi alle tradizionali bancarelle. Non
mancheranno quindi il mercatino di prodotti artigianali o i palloncini
colorati per la gioia dei più piccini. Mercoledì 6 agosto, saranno di
scena i funghi, gli aromi e le erbe della valle, “visti da vicino”. “Il
Gruppo Micologico Monte Barro al mattino raccoglierà i funghi - spiegano
gli organizzatori - e poi dal pomeriggio saranno a disposizione presso
le scuole elementari per mostrare le operazioni di pulizia e
catalogazione”. Terza serata, il 20 agosto, e terza novità. Al centro
della via infatti, presso il negozio “Brio acconciature” sarà possibile
assistere ad una simpatica sfilata di acconciature. “Grazie alla
collaborazione della parrucchiera Laura Parolini per tutta la serata
sfileranno particolari pettinature - spiega Nana - anzi, se qualche
«bellezza» vuole farsi avanti per partecipare alla sfilata... è
benvenuta”. Altra novità di quest’estate 2003, le visite guidate
organizzate per sabato 2 e 9 agosto alle cantine Nana Walter (con
degustazione) e all’apicoltura con possibilità di assistere
all’operazione di smielatura. (Per prenotazione rivolgersi all’ufficio
turistico). (g.c.)
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Percorso vita
Un restyling totale per il percorso vita di Lanzada. Centocinquantamila
euro per rinnovare il percorso che fiancheggia il Lanterna, il sentiero
che collega Caspoggio e Lanzada e realizzare un collegamento fognario
tra i due Comuni. È stato approvato di recente il progetto esecutivo per
questo consistente intervento che verrà appaltato, spiega il primo
cittadino, Marco Negrini, in autunno e per cui i lavori inizieranno la
prossima primavera. In programma la sistemazione dell’intero tracciato
del percorso vita, degli attrezzi ginnici e della segnaletica dislocata
lungo il sentiero. Il progetto interessa anche il sentiero che da
Lanzada sale verso Caspoggio e comprende una serie di interventi di
regimazione delle acque. Le modifiche previste al tracciato del percorso
vita inoltre, permetteranno di ridurre notevolmente le pendenze del
sentiero rendendolo più agevole e sicuro, soprattutto in inverno. Il
riporto di materiale in progetto poi, servirà ad evitare il ristagno
delle acque di scolo del versante che molto spesso rendono il percorso
impraticabile. In vari tratti del sentiero infine verranno collocati dei
parapetti in legno, mentre verrà realizzata una scala sull’imbocco del
sentiero che porta a Caspoggio. Altra parte importante del progetto è
quella che riguarda la realizzazione di un canale di scarico e la
fognatura. Attualmente non servita da una fognatura, la località Prese
(sul territorio comunale di Caspoggio) verrà quindi fatta ricongiungere
con il collettore fognario presente lungo il tratto destro del torrente
Lanterna. Per lo smaltimento delle acque bianche è invece previsto un
canale a cielo aperto che consentirà il deflusso anche delle acque
piovane di tutto il versante. Lungo il canale, in corrispondenza del
sentiero comunale verrà inoltre sostituito l’attuale ponticello in
legno. In occasione di questo intervento è prevista la sistemazione
delle scarpate e la pulizia delle vallette esistenti.
Giorgia Cozza
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101 anni Gata
LANZADA - (gcz) Centouno candeline per la signora Maria. Festa grande
lunedì dell’Angelo in quel di Lanzada per la signora Maria Parolini nata
il 21 aprile 1902. Un traguardo invidiabile per cui la cittadina più
anziana del comune malenco ha ricevuto la visita del sindaco Marco
Negrini accompagnato dall’assessore Gianmario Nana e da due vigili del
servizio di polizia municipale dell’Unione. “Abbiamo omaggiato la
signora Maria di un mazzo di fiori - commenta il sindaco - e l’abbiamo
trovata decisamente allegra, ha raccontato alcuni dei suoi aneddoti e
persino cantato”. Un personaggio la signora Maria: spiritosa, allegra e
decisa più che mai. Oltre a godere di ottima salute e ad aver un ottimo
appetito questa signora centenaria è anche sempre disponibile a fare
quattro chiacchiere, pronta alla scherzo e con una battuta per tutti. E
tutti in paese la conoscono e scambiano volentieri due parole con lei,
quando si gode le belle giornate sul balcone della casa dei suoi nipoti.
Vedova dal 1987, Maria non ha avuto figli ma ora a festeggiarla ci sono
tre generazioni di nipoti. In gioventù ha lavorato all’estero, anche
presso facoltose famiglie di S.Moritz, tornata in valle ha aperto
un’attività, un negozio che era allo stesso tempo bazar ed osteria. Ora
si diverte a trascorrere le sue giornate chiacchierando con i compaesani
o giocando con il nipotino, sempre di buon umore e con tanti aneddoti da
raccontare. Aneddoti ed episodi che sono un prezioso insegnamento per
tutti, visto che sono il frutto di ben 101 anni di esperienza. Buon
compleanno signora Maria!
Giorgia Cozza
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Parco giochi Franscia
LANZADA - (gcz) Un parco giochi nuovo di zecca per Campo Franscia.
Piacevole sorpresa a partire da questa settimana per turisti e abitanti
della valle che durante l’estate raggiungeranno questa località. È stato
infatti ultimato proprio in questi giorni un nuovo parco giochi
provvisto di panchine e tavolini per chi desidera fare un picnic
all’aria aperta. Altalene, scivoli, castello e cavalli a molla faranno
invece la gioia dei più piccini che avranno finalmente uno spazio
riservato a loro dove giocare tranquillamente. L’idea di realizzare
quest’area è nata in seguito alle richieste di famiglie di turisti
frequentatori affezionati della zona che a Campo Franscia hanno
acquistato e ristrutturato dei rustici per trascorrere le proprie ferie.
Ma non solo. Sono parecchi infatti anche gli abitanti di Lanzada che
avendo in zona una seconda casa, trascorrono qui i mesi estivi. “Già
anni fa - commenta il primo cittadino, Marco Negrini - ci avevano fatto
notare la mancanza di un parco giochi per i bambini”. Ai tempi però,
l’amministrazione comunale non disponeva di un’area adatta. “Due anni fa
- conclude il sindaco - in seguito ad una permuta con un privato siamo
venuti in possesso di questo terreno e così abbiamo provveduto a
realizzare il parco giochi”. Un’attrazione che va ad arricchire questa
bella zona, meta di numerosi turisti già durante i week end di giugno e
luglio e molto frequentata per tutto il mese di agosto. (g.c.)
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Piano recupero
LANZADA - (gcz) Sono terminati proprio in questi giorni i lavori di
finitura del nuovo look di via San Giovanni. La parte conclusiva del
consistente intervento di riqualificazione di cui è stato oggetto il
centro di Lanzada, riguardava infatti la posa della nuova illuminazione
e - ultimissimi lavori - l’eliminazione delle preesistenti linee aree.
Unico tratto della via che non è ancora stato sistemato è quello di
fronte allo stabile che per anni è stato al centro di discussioni, piani
di recupero e addirittura ordinanze di demolizione e ricorsi al Tar. Una
situazione difficile da risolvere anche a causa del notevole numero di
proprietari coinvolti e che si è quindi trascinata per anni. In parte
demolito a causa dello stato di degrado che lo rendevano in alcuni punti
fonte di pericolo (c’era stato anche un crollo di modesta entità di
materiale sulla strada), ora l’edificio è in attesa di essere
ristrutturato. Una situazione che si sta fortunatamente avviando a
soluzione visto che è recentemente stato presentato da un gruppo di
proprietari un piano di recupero. “Il progetto - spiega il primo
cittadino, Marco Negrini - verrà esaminato in commissione edilizia e poi
potranno iniziare i lavori”. Un importante passo avanti, poiché una
volta ristrutturato l’edificio in questione l’amministrazione potrà
provvedere all’ultimazione dei lavori rimasti in sospeso in via San
Giovanni e nella pedonale via Al Dosso. Restano infatti da rimuovere la
pavimentazione provvisoria per sostituirla con quella definitiva uguale
a quella del resto della via e per quanto riguarda via San Giovanni
verrà realizzato il tratto mancante di marciapiede. Questo grazie
all’accordo raggiunto con i proprietari che hanno previsto un
arretramento dello stabile rispetto alla strada di un metro e mezzo,
necessario appunto per completare il marciapiede che senza interruzioni
andrà a collegare l’inizio della via con il piazzale della Chiesa
parrocchiale. (g.c.)
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Piazza Ganda
(gcz) - È stato completato in questi giorni il nuovo look della piazza
di Ganda. Chi raggiungerà la frazione di Lanzada nelle prossime
settimane troverà nel cuore del piccolo centro una piazzetta
completamente rinnovata, per la pavimentazione e ora anche l’arredo
urbano. A coronare l’intervento di riqualificazione sono infatti
arrivate una fontana, le macine di un vecchio mulino posate accanto alle
due vasche della fontana quasi a richiamare la loro antica funzione e le
panchine in serpentino realizzate dalla ditta Marmi Mauri. Le nuove
panchine dal particolarissimo disegno - progettato da Michele Tempra -
sono state collocate non solo a Ganda, ma anche in via S.Giovanni, nella
piazza della Chiesa, e in varie vie del paese. La piazza di Ganda
infine, è stata liberata dalle auto, grazie al parchegio per i residenti
che è stato realizzato in un’area nei pressi della piazzetta stessa.
“Per tutte le altre auto - conclude il sindaco, Marco Negrini - è stato
realizzato un parcheggio a 100 metri di distanza”. Entro l’inverno nella
piazza arriveranno nuovi punti luci a lanterna. (g.c.)
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Presepe vivente
LANZADA- (gcz) Dio ebbe un sogno. Cominciava così, quest’edizione 2003
di uno dei presepi viventi più suggestivi, quello che ogni anno torna a
riaccendere la magia del Natale nei prati di Vetto. Una tradizione che
ha portato in quel di Lanzada villeggianti e residenti per un
appuntamento molto amato in valle. Novità di questo Natale la scena
della Creazione realizzata ricorrendo all’uso delle ombre cinesi. “Dio
sognò la creazione. E la realizzò” ha esordito la voce del narratore,
mentre sullo sfondo del telone, apparivano le immagini e si sentivano i
suoni della natura. Ma al sogno di Dio mancava qualcosa e fu così che
creò l’uomo a sua immagine e somiglianza. La storia della creazione
procede seguendo gli avvenimenti dell’Antico Testamento, con l’uomo che:
“si estraniò da Dio. Fuggì davanti a lui e anche davanti a se stesso. Si
separò dalla propria origine. Non visse davanti a Dio, ma si nascose ai
suoi occhi. Si incamminò per sentieri sbagliati e si perse nella foresta
delle proprie bugie”. Da qui il collegamento con il Nuovo Testamento e
la Natività. Dio rifece il suo sogno e quel sogno stavolta fu Maria. La
scena dell’Annunciazione introduce nella seconda fase della
rappresentazione messa in scena nei prati di Vetto. E così si ritrovano
i personaggi del presepe, scene di vita di Betlemme, i pastori, gli
angeli e infine la capanna con Maria, Giuseppe e il piccolo Gesù
Bambino. Nello scenario caratteristico dei prati innevati della
frazione, circa cinquanta abitanti di Lanzada, tra adulti e bambini
hanno dato vita alla manifestazione. Unico neo di questo appuntamento,
il solito problema che si ripresenta ogni anno e per cui non mancano le
lamentele, ovvero quello dei parcheggi. Nella piccola frazione infatti
la disponibilità di posti auto è molto limitata e quindi è
difficilissimo trovare un posto dove lasciare l’auto e poi è necessario
percorrere lunghi tratti a piedi. Una situazione che per il futuro si
potrebbe probabilmente risolvere mettendo a disposizione degli utenti un
servizio di bus navetta che partendo da Lanzada o da Pradasc porti fino
a Vetto chi desidera ammirare il presepe vivente.
G.C.
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Sentieri Lanzada
(gcz) Vita nuova per i sentieri di Lanzada. Anche quest’anno, visti i
buoni risultati della scorsa estate, l’amministrazione comunale ha
affidato a tre maestri di sci di Chiesa e Caspoggio il lavoro di
manutenzione su alcuni sentieri di media e bassa quota. “Lo scorso anno
- commenta il sindaco Marco Negrini - l’iniziativa è stata molto
apprezzata da residenti e villeggianti”. Il lavoro dei maestri di sci,
all’opera proprio in questi giorni, comprenderà la manutenzione dei
sentieri sistemati nel 2002 e la pulizia di altri individuati
dall’amministrazione. Tra questi il percorso vita, il sentiero che
collega Lanzada e Caspoggio (dal ponte sotto il piazzale della banca),
il sentiero Lanzada-Vassalini (sponda destra del torrente Lanterna), il
sentiero via Roseg e i sentieri per Ponte partendo da Moizi e dall’Hotel
Mirage. La squadra si sposterà poi lungo i sentieri Spazada-Capei,
Vetto-Tornadri-Bruciata-Pusce’-Doss Sciaresa ed interverrà alle Gole
dello Scerscen, alpe Gera-rifugio Bignami, e dall’Astù alla parte bassa
di Acqua Negra. Manutenzione speciale infine per il giro della diga di
Gera e i ponti sul torrente Scerscen. “Questo intervento - conclude il
sindaco - nell’attesa del finanziamento richiesto nell’ambito
dell’Obiettivo due, per il completo rifacimento della sentieristica di
valle”. Rifacimento che coinvolgerà tutta la Valmalenco e per cui è
prevista una spesa di un milione e mezzo di euro.
Giorgia Cozza
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