COMUNITA' MONTANA VALTELLINA DI SONDRIO CENSIMENTO DEI BENI CULTURALI SCHEDA RELATIVA AI PALAZZI E DIMORE NOBILIARI Numero di scheda 3.03.06 A - Denominazione del bene PALAZZO LAVIZZARI B - Localizzazione B1 Comune LANZADA B2 Frazione VETTO C - Cartografia C1 Carta tecnica regionale (scala 1:10000) n. C2D5 C1.1 Coordinate Y 5124600 C1.2 Coordinate X 1568500 C1.3 Quote s.l.m. 1050 C2.1 Mappale n. 761 D - Attuale proprietà D3 [X] Privati D4 Nome e indirizzo FAMIGLIA MASA QUIRINO E FIGLI, VIA SCERSCEN 405 LANZADA E - Edificazione e restauro E1 Epoca di edificazione E1.3 [X] 1600 - 1700 E4 Restauri E4 L'aspetto architettonico E4.1 [X] Presenta una sostanziale unità F - Strutture F1 Dimensioni e rapporti plano-volumetrici F1.1 [X] Dimensioni esterne F1.1.1 [X] Lunghezza m. 11 F1.1.2 [X] Larghezza m. 11 F1.1.3 [X] Altezza al colmo del tetto m. 10.50 G - Copertura G1 Falde n. 2 G2 Tegole G2.1 [X] In ardesia della Valmalenco G3 Struttura portante della copertura G3.4 note TRAVE DI COLMO E TERZERE G4 Grondaia G4.2 [X] Presente G4.2.2 [X] In metallo G6 [X] Stato di conservazione del tetto G6.2 [X] Rilevata e valutata G6.2.1 [X] Buona H - Tecnica di edificazione H1 Fondazioni H1.1 [X] Su roccia H2 Tecnica muraria H2.3 [X] Raso pietra H2.5 [X] Intonaco a calce rustico H3 Strutture murarie H3.1 [X] Portante continua H4 Stato di conservazione delle opere murarie H4.1 [X] Buone / nessun segno evidente di degrado I - Altri elementi architettonici I1 Volte e solai I1.1 [X] Materiale I1.1.1 [X] Legno I1.1.2 [X] Pietra I1.2 [X] Forma del soffitto I1.2.1 [X] Perfettamente parallelo al pavimento I1.2.1.4 Note IL SOFFITTO CORRISPONDE ALLA STRUTTURA ORIZZONTALE A VOLTA PIANA. I1.2.5.1 [ ] Tipi di volte presenti Tipo di volta Dove Decorazione Botte PIANO SEMINTERRATO I2 [X] Pavimenti I2.1 [X] Materiale: Materiale Dove [X] Legno - in lunghe assi CAMERE PIANO I E SOLAIO - altro [X] Pietra - acciottolato INGRESSO FRONTE NORD - EST - in lastre INGRSSO FRONTE SUD - OVEST [X] Altro (PIETRA E LEGNO) PIANO I I3 [X] Scale I3.1 [X] Quadro informativo sulle scale Scale intern. estern. pavimentaz. larghezza d'accesso a scala - ATTRAVERSAMENTO X PIETRA - PIANO PRIMO X PIETRA I4 [X] Finestre I4.1 [X] Materiale Materiale architrave arco spalle davanzali dove --------------------------------------------------------------------------------- Pietra - blocchi non lavorati X - muro con intonaco X Legno X I4.2 [X] Finestre semplici I4.2.1 [X] Monofora architravata I4.6 [X] Altre informazioni sulle finestre I4.6.2 [X] Finestra riquadrata da fascia di intonaco I4.6.3 [X] Inferriate presenti I4.6.4 [X] Sguinci o strombature INTERNI I4.6.5 [X] Finestre murate o false finestre I4.8 [X] Imposte I4.8.3 [X] Persiane I5 [X] Balconi I5.1 [X] Presenti I5.2 [X] Soletta: I5.2.1 [X] Materiali: I5.2.1.1 [X] Lignei I5.2.2 [X] Struttura I5.2.2.2 [X] Poggiante su travi incernierate I5.3 [X] Balaustra o cinzione del balcone I5.3.1 [X] Materiali: I5.3.1.1 [X] Lignei I6 [X] Portale e porte I6.1 [X] Materiale Materiale a.trave arco spalle soglia altro - Blocchi non lavorati X - Con intonaco X X I6.2 [X] Forma I6.2.3 [X] Con arco I6.2.3.1 Note: IN CHIAVE E’ RIPORTATO LO STEMMA DELLA FAMIGLIA LAVIZZARI Tipologia degli archi utilizzati Tipo di arco Localizzazione -------------------------------------------------------------------------------- Tutto sesto PORTALI FRONTI NORD – EST E SUD - OVEST I6.3 [X] Battenti o ante I6.3.1 [X] Articolati in n. pezzi: 2 I6.4 [X] Altre informazioni I6.4.1 [X] In evidenza la presenza di chiodi I6.4.1.2 [X] In ferro a mano I7 [X] Loggia o matronei I7.1 [X] Assente I8 [X] Porticato I8.1 [X] Assente I9 [X] Stua I9.2 [X] Presente I9.2.5.3 [X] Richiede restauri I9.2.6 [X] Descrizione: LA PERLINATURA IN LEGNO DI LARICE E’ STATA INTERAMENTE VERNICIATA. I10 [X] Altri locali caratteristici I10.1 [X] Descrizione: L’ATRIO D’INGRESSO E’ ACCESSIBILE DA DUE FRONTI OPPOSTI, COLLEGATI DA UN’AMPIA SCALINATA IN PIETRA CHE DISTRIBUISCE I VANI DEL PIANO TERRA E DEL PIANO AMMEZZATO. IL RIPIANO INTERMEDIO E QUELLO AL LIVELLO SUPERIORE SONO LASTRICATI, L’ALTRO E’ ACCIOTTOLATO. L - Strutture sotterranee L2 [X] Strutture sotterranee non presenti M - Decorazioni M1 [X] Elementi decorativi architettonici M1.1 [X] Assenti M1.3 [X] Motivo murario decorativo M1.3.1 [X] Elementi murari decorativi mancanti T - Impianti tecnologici T1 [X] Acqua T1.1 [X] Acqua corrente T1.3 [X] Impianti igienici T2 [X] Allacciamento alla rete elettrica T3 [X] Riscaldamento T3.1 [X] Camini T3.2 [X] Stufe X - Data del rilievo 14.05.00 Y - Data dell' aggiornamento 07.07.00 Z - Descrizione Il fabbricato è collocato in contrada Vetto (scheda n. 3.03) ed è contiguo ad altri edifici ponendone in comune parte dei fronti nord – ovest, sud – ovest e sud - est. Si pone in un rapporto di continuità con la rete topografica del nucleo presentando due accessi posti su fronti opposti, che direttamente collegati tra loro da una scala interna, mettono in comunicazione due parti della contrada. Entrambe le facciate sono rappresentative del carattere nobiliare del palazzo, appartenuto alla famiglia Lavizzari. L’austerità del fronte rivolto a nord – est è definita dal rigore costruttivo delle strutture murarie continue in pietrame e malta e dal grande portale centinato del piano terra, coronato dallo stemma dei Lavizzari rappresentante in basso rilievo un’aquila. Le finestre del piano ammezzato e del livello superiore sono disposte simmetricamente, ed in asse con quelle più piccole del sottotetto. Il fronte opposto domina una piazzetta di forma irregolare, su cui si apre con un portale identico a quello della facciata opposta, centinato, a due battenti in legno, che conserva, in questo caso, solo traccia dello stemma nobiliare. I due accessi, posti a quote diverse, sono collegati internamente da un’ampia scalinata in pietra, che distribuisce i vani del piano terra e del piano ammezzato, dove si trovano una cucina, la stua, una stanza, e le cantine. Il ripiano intermedio e quello al livello superiore sono lastricati, l’altro è acciottolato. Il soffito corrisponde alla volta piana di orizzontamento. Ai livelli superiori la scala in pietra si sviluppa con lo stesso orientamento, mantenendosi in posizione centrale di distribuzione ai vari vani destinati a camere da letto. Il sottotetto è suddiviso in locali ripostiglio tramite pareti costituite da assi e presenta l’orditura lignea con trave di colmo e terzere. Al piano seminterrato si è potuto visionare un locale ad uso cucina, coperto da una volta a botte in pietra, comunicante con un piccolo vano destinato alla conservazione degli alimenti, con una parete costituita dalla roccia di fondazione. L’edificio fu parzialmete abitato fino agli anni 80. Si rileva la formazione di un piccolo servizio igienico al piano ammezzato con i relativi allaciamenti alle reti idrica e fognaria comunali, oltre alla formazione dell'’impianto elettrico ed alla pavimentazione in graniglia dei locali d’abitazione.
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