COMUNITA' MONTANA VALTELLINA DI SONDRIO CENSIMENTO DEI BENI CULTURALI SCHEDA RELATIVA AI PALAZZI E DIMORE NOBILIARI Numero di scheda 3.04.04 A - Denominazione del bene CA’ DI TUDESCH B - Localizzazione B1 Comune LANZADA B2 Frazione TORNADRI C - Cartografia C1 Carta tecnica regionale (scala 1:10000) n. C2D5 C1.1 Coordinate Y 5125000 C1.2 Coordinate X 1568900 C1.3 Quote s.l.m. 1090 C2 Foglio catastale n. 22 C2.1 Mappale n. 365 – 366 - 367 D - Attuale proprietà D3 [X] Privati D4 Nome e indirizzo DA ATTI CATASTALI: SALVETTI GABRIELLA, NANA RITA, NANA GIOCANDA, ROTA CARLO ED ALTRI. E - Edificazione e restauro E1 Epoca di edificazione E1.3 [X] 1600 - 1700 E2 [X] Destinazione originaria DOGANA E3 [X] Destinazione attuale RESIDENZA TEMPORANEA E4 Restauri Periodo Rest. Man. Descrizione intervento 1997 X FORMAZIONE APPARTAMENTO PIANO RIALZATO E TERRENO E4 L'aspetto architettonico E4.2 [X] Sovrapposizioni E4.2.1 [X] stilistiche E5 Note L’INTERVENTO DI RISTRUTTURAZIONE HA APPORTATO ANCHE MODIFICHE ALL’ESTERNO CON LA FORMAZIONE DI PARTI DI INTONACO CEMENTIZIO RUSTICO E L’APPOSIZIONE DI PERSIANE VERNICIATE. F - Strutture F1 Dimensioni e rapporti plano-volumetrici F1.1 [X] Dimensioni esterne F1.1.1 [X] Lunghezza m. 25 F1.1.2 [X] Larghezza m. 10 F1.1.3 [X] Altezza al colmo del tetto m. 8.45
G - Copertura G1 Falde n. 2 G2 Tegole G2.1 [X] In ardesia della Valmalenco G3 Struttura portante della copertura G3.4 note TRAVE DI COLMO E TERZERE G4 Grondaia G4.2 [X] Presente G4.2.2 [X] In metallo G6 [X] Stato di conservazione del tetto G6.2 [X] Rilevata e valutata G6.2.1 [X] Buona H - Tecnica di edificazione H1 Fondazioni H1.2 [X] Su terreno naturale H2 Tecnica muraria H2.5 [X] Intonaco a calce rustico H2.6 [X] Altro MURATURA IN PIETRAME E MALTA H3 Strutture murarie H3.1 [X] Portante continua H4 Stato di conservazione delle opere murarie H4.1 [X] Buone / nessun segno evidente di degrado I - Altri elementi architettonici I1 Volte e solai I1.1 [X] Materiale I1.1.1 [X] Legno I1.1.2 [X] Pietra I1.2 [X] Forma del soffitto I1.2.1 [X] Perfettamente parallelo al pavimento I2 [X] Pavimenti I2.1 [X] Materiale: Materiale Dove [X] Legno - in lunghe assi STANZE PIANO I E SOLAIO I2.2 [ ] note sui pavimenti I3 [X] Scale I3.1 [X] Quadro informativo sulle scale Scale intern. estern. pavimentaz. larghezza d'accesso a scala PIANO RIALZATO X PIETRA I4 [X] Finestre I4.1 [X] Materiale Materiale architrave arco spalle davanzali dove --------------------------------------------------------------------------------- Pietra - blocchi non lavorati X - muro con intonaco X X I4.2 [X] Finestre semplici I4.2.1 [X] Monofora architravata I4.6 [X] Altre informazioni sulle finestre I4.6.2 [X] Finestra riquadrata da fascia di intonaco I4.6.3 [X] Inferriate presenti I4.6.4 [X] Sguinci o strombature I4.8 [X] Imposte I4.8.3 [X] Persiane I5 [X] Balconi I5.2 [X] Soletta: I5.2.1 [X] Materiali: I5.2.1.1 [X] Lignei I5.2.2 [X] Struttura I5.2.2.2 [X] Poggiante su travi incernierate I5.3 [X] Balaustra o cinzione del balcone I5.3.1 [X] Materiali: I5.3.1.1 [X] Lignei I6 [X] Portale e porte I6.1 [X] Materiale Materiale a.trave arco spalle soglia altro - Blocchi non lavorati X - Con intonaco X - Legno X I6.2 [X] Forma I6.2.1 [X] Architrave semplice I6.3 [X] Battenti o ante I6.3.1 [X] Articolati in n. pezzi: 1 I6.4 [X] Altre informazioni I6.4.1 [X] In evidenza la presenza di chiodi I6.4.1.2 [X] In ferro a mano I7 [X] Loggia o matronei I7.1 [X] Assente I8 [X] Porticato I8.1 [X] Assente I9 [X] Stua I9.1 [X] Assente L2 [X] Strutture sotterranee non presenti M - Decorazioni M1 [X] Elementi decorativi architettonici M1.1 [X] Assenti M1.3 [X] Motivo murario decorativo M1.3.1 [X] Elementi murari decorativi mancanti N - Affreschi Dove Soggetto Autore Periodo N. ------------------------------------------------------------------------------------- FRONTE SUD – OVEST S.GIOVANNI NEPOMUCENO ------------------------------------------------------------------------------------- T1 [X] Acqua T1.1 [X] Acqua corrente T1.3 [X] Impianti igienici T2 [X] Allacciamento alla rete elettrica T3 [X] Riscaldamento T3.1 [X] Camini T3.2 [X] Stufe W - Notizie storiche sull'edificio L’edificio è posto lungo l’antico percorso di collegamento alla Svizzera, attraverso Franscia e la Val Poschiavina. Durante la dominazione grigiona del secolo XVII, vi si trovava la dogana. La presenza del Napunecemo, protettore dell'esercito Austriaco, rafforza l'ipotesi l'esistenza di una dogana austriaca X - Data del rilievo 24.08.99 Y - Data dell' aggiornamento 05.08.00 Z - Descrizione L’edificio è posto in frazione Tornadri, nell’area più a sud del nucleo antico. Sorge in vicinanza alla chiesa di S. Pietro, lungo l’antico percorso per Campo Franscia, un tempo frequentata via di collegamento alla Svizzera, attraverso la Val Poschiavina. La particolarità delle soluzioni architettoniche corrisponde alla sua importanza storica. Il fronte maggiormente rappresentativo è orientato a sud – ovest. Presenta un sottopassaggio voltato di attraversamento della via S. Pietro, che costituiva l’ultima tappa di riferimento nel territorio Italiano. Sullo stesso fronte si trova un affresco raffigurante S. Giovanni Nepomuceno, protettore dei ponti e dei passaggi, con a fianco la scritta: Tornadri frazione di Lanzada mandamento di Sondrio via per Poschiavo. Durante la dominazione grigiona del secolo XVII, l’edificio fu sede della dogana. Mediante un portale ad un battente si accede ad una scala di collegamento alle stanze del piano primo, dove un tempo si trovavano le carceri ed i locali delle guardie. Questi presentano piccole finestre contornate da fasce di intonaco tinto in bianco, munite di robuste inferriate. Il fronte rivolto a sud – est è caratterizzato da un notevole balcone in legno posto al piano primo. Mediante una scala esterna in pietra si accede al piano rialzato che risulta ristrutturato ad uso di abitazione temporanea. All’esterno, le murature relative, sono state intonacate con malta cementizia ed alle finestre sono state apposte persiane verniciate in tinta calda. L’intervento ha alterato l’aspetto architettonico originario del fabbricato realizzato con murature di pietrame e malta, in parte intonacate con malta di calce. La complessità distributiva e funzionale del fabbricato è evidente al piano seminterrato costituito da vani ad accesso autonomo, di cui si conservano i piccoli portali.
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