COMUNITA' MONTANA VALTELLINA DI SONDRIO

CENSIMENTO DEI BENI CULTURALI

SCHEDA RELATIVA AI NUCLEI DI ANTICA FORMAZIONE

Numero di scheda 3.28

A - Denominazione del nucleo ALPE ZOCCA

B - Localizzazione

B1 Comune LANZADA

C - Cartografia

C1 Carta tecnica regionale (scala 1:10000) n. C2D5

C1.1 Coordinate Y 5123800

C1.2 Coordinate X 1569400

C1.3 Quote s.l.m. 1798

C2 Foglio catastale n. 32

C2.1 Mappale n. 13

D - Proprietà

D1 [X] Proprietà dell unità edilizie:

D1.2 [X] Plurima

D2.2 [X] Terreni comunali mq TUTTI

E - Collocazione dell'insediamento nell'ambiente

E1 Esposizione

E1.1 [X] Nord

E1.3 [X] Est

E1.3 [X] Ovest

E2 Soleggiamento

E2.3 [X] Scarso

E3 Ventosità

E3.2 [X] Media

E4 Giacitura

E4.2 [X] Mezza costa

E4.2.3 [X] Su terrazzo morenico

F - L'ambiente fisico

F1 Morfologia

F1.2 Vincolo idrogeologico X

G - L'ambiente antropico

G1 Utilizzo agricolo dei suoli

Coltivati Incolti

G1.5 Prati (più sfalci) X

G1.7 Alpeggio (pascolo) X

G2 Formazione del nucleo legata a:

G2.1 [X] Zootecnia

G3 Funzione del nucleo:

G3.1.1 [X] Alpeggio

G4 Epoca approssimativa di edificazione del nucleo

G4.2 [X] 1600-1800

G5 Usufruizione attuale del nucleo:

G5.1 Il patrimonio edilizio utilizzato:

G5.1.3 [X] Abbandonato

H - Collegamento del nucleo dal capoluogo comunale o tratto di strada considerato più significativo dal nucleo abitato con servizi terziari più vicino

H1 Accessibilità

H1.2 [X] Pedonale Km. 1.5 DA BRUSADA (scheda n. 3.27)

H1.3 Note: BRUSADA E’ RAGGIUNGIBILE PERCORRENDO CIRCA 1 KM DI STRADA STERRATA ACCESSIBILE SOLO A MEZZI AUTORIZZATI, CHE PARTE IN PROSSIMITA’ DELLA CONTRADA TORNADRI (scheda n. 3.04).

H2 Agibilità e tipologia

H2.5 [X] Sentiero

H3 Fondo

H3.2 [X] Sterrato

H4 Elementi topografici

H4.1 Pendenza

H4.1.2 [X] Media

H4.2 Sinuosità

H4.2.2 [X] Media

H4.3 Larghezza ml. 0.8

H5 Manutenzione:

H5.3 [X] Cattiva

H6 [X] Nuclei attraversati dal percorso: PESCEE, DOS SCIARESA

I - Urbanizzazione

I3 Strumenti urbanistici

I3.1 [X] P.R.G.

I3.1.2 [X] Approvato

I3.1.3 [X] Zonizzazione

I4 Dimensioni del nucleo storico

I4.1 [X] Superfice mq 3.000

I4.2 [X] N° edifici 11 (DI CUI 7 RUDERI)

I5 Gerarchia

I5.3 [X] Presidio montano

L - Tipologia urbanistica del nucleo

L1 [X] Sparsa

M - Caratteristiche degli edifici

M1 Caratteristiche generali

M1.1 [X] Edifici isolati

M1.3 Separazione degli edifici per destinazione:

[ ] Si [X] No [ ] Parzialmente

M1.3.1.1 Distinti in corpi di fabbrica contigui

[ ] Si [X] No [ ] Parzialmente

M1.3.1.2 Distinti nell'edificio

[ ] Si [X] No [ ] Parzialmente

M2 Caratteristiche costruttive generali

M2.1 [X] Numero medio dei piani: 1

M2.2 [X] Tecnica muraria utilizzata: PIETRAME A SECCO

M2.3 [X] Copertura: A DUE FALDE

M2.4 [X] Materiale utilizzato: PIETRA E LEGNO

N - Analisi storica e architettonica del nucleo

N1 L'aspetto architettonico:

N1.1 [X] Presenta una sostanziale unità

N1.5 [X] Abbandono e degrado

Q - Data del rilievo 28.08.99

R - Data dell'aggiornamento

S - Descrizione: L’Alpe Zocca è collocata a 1798 metri di quota, in posizione di terrazzo, alla base della pendici del Monte Cavaglia.

E’ raggiungibile dala località Brusada (scheda n. 3.27) percorrendo un sentiero che attraversa le località denominate Pescee e Dos Sciaresa, antiche zone di escavazione dell’amianto.

La quantità di edifici o ruderi presenti, evidenzia l’importanza che il nucleo ebbe nel passato da un punto di vista zootecnico, ora completamente abbandonato. La posizione isolata, la natura del suolo affossato con una disponibilità di prati scarsa ed il soleggiamento limitato da un’esposizione prevalentemente a nord, indicano l’antica preziosità del territorio montano, diffusamente popolato.

E’ riconoscibile una distribuzione degli edifici isolati, perimetrale rispetto ad una depressione centrale del terreno. L’avanzato stato di dissesto delle strutture, evidenzia la logica semplicità dell’uso dei materiali e della tecnica costruttiva. Si ripete l’impiego della pietra a secco e delle coperture simmetriche a due falde, con orditura lignea. Le facciate a capanna presentano l’unica apertura d’accesso, alta fino al timpano, realizzato con tronchi di larice adiacenti, appena puliti, posti in orizzontale.