COMUNITA' MONTANA VALTELLINA DI SONDRIO

CENSIMENTO DEI BENI CULTURALI

SCHEDA RELATIVA AI NUCLEI DI ANTICA FORMAZIONE

Numero di scheda 3.19

A - Denominazione del nucleo ALPE GEMBRE’

B - Localizzazione

B1 Comune LANZADA

C - Cartografia

C1 Carta tecnica regionale (scala 1:10000) n. C2E3

C1.1 Coordinate Y 5131100

C1.2 Coordinate X 1574100

C1.3 Quote s.l.m. 2220

C2 Foglio catastale n. 6

C2.1 Mappale n. 4 - 7

D - Proprietà

D1 [X] Proprietà dell unità edilizie:

D1.1 [X] Singola COMUNE DI LANZADA

D2.2 [X] Terreni comunali mq TUTTI

E - Collocazione dell'insediamento nell'ambiente

E1 Esposizione

E1.4 [X] SUD - OVEST

E2 Soleggiamento

E2.1 [X] Ottimo

E3 Ventosità

E3.3 [X] Bassa

E4 Giacitura

E4.2 [X] Mezza costa

E4.2.3 [X] Su terrazzo morenico

F - L'ambiente fisico

F1 Morfologia

F1.2 Vincolo idrogeologico X

F1.3 Caratteristiche geologiche

F1.4 Valangosità X

G - L'ambiente antropico

G1 Utilizzo agricolo dei suoli

G1.7 Alpeggio (pascolo) X

G2 Formazione del nucleo legata a:

G2.1 [X] Zootecnia

G3 Funzione del nucleo:

G3.1.1 [X] Alpeggio

G4 Epoca approssimativa di edificazione del nucleo

G4.2 [X] 1600-1800

G5 Usufruizione attuale del nucleo:

G5.1 Il patrimonio edilizio utilizzato:

G5.1.2 [X] In parte

G5.2 Destinazione:

G5.2.1 [X] Invariata

H - Collegamento del nucleo dal capoluogo comunale o tratto di strada considerato più significativo dal nucleo abitato con servizi terziari più vicino

H1 Accessibilità

H1.1 [X] Veicolare Km. 2 DA CAMPO GERA

H1.2 [ ] Pedonale Km.

H1.3 Note: SOLO A MEZZI AUTORIZZATI

H2.2 [X] Solo per fuori strada

H3 Fondo

H3.2 [X] Sterrato

H4 Elementi topografici

H4.1 Pendenza

H4.1.2 [X] Media

H4.2.2 [X] Media

H4.3 Larghezza ml. 3

H5 Manutenzione:

H5.2 [X] Media

I - Urbanizzazione

I1 Urbanizzazione primaria

I2 Urbanizzazione secondaria

I3 Strumenti urbanistici

I3.1 [X] P.R.G.

I3.1.2 [X] Approvato

I3.1.3 [X] Zonizzazione

I4 Dimensioni del nucleo storico

I4.1 [X] Superfice mq 50.000

I4.2 [X] N° edifici 19

I5 Gerarchia

I5.3 [X] Presidio montano

L - Tipologia urbanistica del nucleo

L2 [X] Accentrata

M - Caratteristiche degli edifici

M1 Caratteristiche generali

M1.1 [X] Edifici isolati

M1.3 Separazione degli edifici per destinazione:

[X] Si [ ] No [ ] Parzialmente

M2 Caratteristiche costruttive generali

M2.1 [X] Numero medio dei piani: 1

M2.2 [X] Tecnica muraria utilizzata: A SECCO

M2.3 [X] Copertura: A DUE FALDE

M2.4 [X] Materiale utilizzato: PIETRA E LEGNO REPERITI IN LUOGO

N - Analisi storica e architettonica del nucleo

N1 L'aspetto architettonico:

N1.1 [X] Presenta una sostanziale unità

N1.4 [X] Ristrutturazioni

N1.5 [X] Abbandono e degrado

Q - Data del rilievo 18.07.99

R - Data dell'aggiornamento 19.06.00

S - Descrizione:

L’Alpe Gembrè è posizionata 2220 metri di quota a nord – est della diga dell’alpe Gera. E’ raggiungibile pedonalmente o percorrendo una strada sterrata che risale il fianco della diga, accessibile solo ai mezzi autorizzati.

Riveste un importante ruolo nell’ambito dell’attività zootecnica della valle ed è notevole da un punto di vista paesaggistico, per il rapporto che l’ambiente costruito ha stabilito con l’ambiente naturale.

Presenta una considerevole quantità di pascoli, fino alla quota di 2245 presso l’altopiano denominato Baita. L’edificazione è accentrata più a valle, in area pianeggiante e riparata dai venti, con un’ottima esposizione solare. Si compone di numerose costruzioni che ripetono identici caratteri architettonici. Sono interamente realizzate in pietra a secco, ed i volumi ad un piano copertI a due falde, appena emergenti dal terreno, si confondono nel pascolo sassoso. Presentano un’unica apertura, disposta centralmente sulla facciata a capanna. I colmi sono generalmente orientati secondo le curve di livello.

L’edificazione è in generale stato di abbandono con la presenza di numerosi ruderi e strutture pericolanti. Si distinguono cinque edifici completamente ricostruiti, pertinenti all’attuale attività zootecnica. Queste costruzioni, realizzate in pietra e malta, si differenziano per dimensioni, regolarità della tessitura muraria e formazione di una finestra in facciata, senza tuttavia compromettere l’aspetto architettonico unitario del nucleo.