COMUNITA' MONTANA VALTELLINA DI SONDRIO CENSIMENTO DEI BENI CULTURALI SCHEDA RELATIVA AI NUCLEI DI ANTICA FORMAZIONE Numero di scheda 3.12 A - Denominazione del nucleo FRANSCIA B - Localizzazione B1 Comune LANZADA C - Cartografia C1 Carta tecnica regionale (scala 1:10000) n. C2D4 C1.1 Coordinate Y 5127000 C1.2 Coordinate X 1570000 C1.3 Quote s.l.m. 1518 C2 Foglio catastale n. 8 ED ALLEGATO C SUL FOGLIO 2 DEGLI ALLEGATI C2.1 Mappale n. VARI D - Proprietà D1 [X] Proprietà dell unità edilizie: D1.2 [X] Plurima D2 [X] Disponibilità D2.2 [X] Terreni comunali IN PARTE E - Collocazione dell'insediamento nell'ambiente E1 Esposizione E1.3 [X] Est E2 Soleggiamento E2.2 [X] Buono E3 Ventosità E3.3 [X] Bassa E4 Giacitura E4.3.1 [X] Conca F - L'ambiente fisico F1 Morfologia F1.2 Vincolo idrogeologico X G - L'ambiente antropico G1 Utilizzo agricolo dei suoli Coltivati Incolti G1.5 Prati (più sfalci) X G1.7 Alpeggio (pascolo) X G2 Formazione del nucleo legata a: G2.1 [X] Zootecnia G2.3 [X] Altre risorse CAVE DI AMIANTO G3 Funzione del nucleo: G3.1.2 [X] Maggengo G4 Epoca approssimativa di edificazione del nucleo G4.2 [X] 1600-1800 G5 Usufruizione attuale del nucleo: G5.1 Il patrimonio edilizio utilizzato: G5.1.2 [X] In parte G5.2.1 [X] Invariata G5.2.2 [X] Variata: G5.2.2.1 [X] Residenziale presenza di seconda casa G5.2.2.2 [X] Turistica H - Collegamento del nucleo dal capoluogo comunale o tratto di strada considerato più significativo dal nucleo abitato con servizi terziari più vicino H1 Accessibilità H1.1 [X] Veicolare Km. 8 DA LANZADA CENTRO (scheda n. 3.00) H2 Agibilità e tipologia H2.1 [X] Da tutti i comuni mezzi H2.6 Note: IL PERCORSO E’ MOLTO SUGGESTIVO, CON NUMEROSE GALLERIE SCAVATE NELLA ROCCIA H3 Fondo H3.1 [ ] Asfaltato H3.2 [X] Sterrato H4 Elementi topografici H4.1 Pendenza H4.1.2 [X] Media H4.2 Sinuosità H4.2.2 [X] Media H4.3 Larghezza ml. 5 H5 Manutenzione H5.2 [X] Media H6 [X] Nuclei attraversati dal percorso: CONTRADA TORNADRI (scheda n. 3.04) I - Urbanizzazione I1 Urbanizzazione primaria I1.1 [X] Acquedotto I1.2 [X] Illuminazione elettrica pubblica I1.3 [X] Elettricità nelle case I1.4 [X] Fognature I1.5 [X] Telefono I2 Urbanizzazione secondaria I2.1 [ ] Parcheggi I3 Strumenti urbanistici I3.1 [X] P.R.G. I3.1.2 [X] Approvato I3.1.3 [X] Zonizzazione I3.3 [X] Normativa speciale I4 Dimensioni del nucleo storico I4.1 [X] Superfice mq 50.000 I4.2 [X] N° edifici 100 I5 Gerarchia I5.2 [X] Nucleo rurale L - Tipologia urbanistica del nucleo L1 [X] Sparsa M - Caratteristiche degli edifici M1 Caratteristiche generali M1.1 [X] Edifici isolati M1.3 Separazione degli edifici per destinazione: [ ] Si [X] No [ ] Parzialmente M2 Caratteristiche costruttive generali M2.1 [X] Numero medio dei piani: 2 M2.2 [X] Tecnica muraria utilizzata: A SECCO, PIETRAME E MALTA, LEGNO A BLOCCO M2.3 [X] Copertura: A DUE FALDE M2.4 [X] Materiale utilizzato: PIETRA E LEGNO REPERITI IN LUOGO N - Analisi storica e architettonica del nucleo N1 L'aspetto architettonico: N1.1 [X] Presenta una sostanziale unità N1.3 [X] Nuove costruzioni N2 Elementi urbanistici di particolare rilevanza N2.5 [X] Lavatoi TRE N4 Tipologia presente: N4.1.1 [X] Chiesa CHIESA DI S.BARBARA (scheda n. 3.12.01) N4.2.1 [X] Edicole (scheda n. 3.12.02) Q - Data del rilievo 21.05.00 R - Data dell'aggiornamento 29.06.00 S - Descrizione: Il nucleo di Franscia si estende intorno ai 1520 metri di quota nell’omonima conca, punto di confluenza delle valli dello Scerscen e di Campo Moro. La posizione strategica, centrale rispetto agli alpeggi ed ai maggenghi presenti sul territorio comunale, crocevia dei più importanti itinerari escursionistici, spiega il crescente interesse turistico dell’area, affiancato a quello zootecnico. Franscia è raggiungibile da Lanzada lungo un suggestivo percorso veicolare, sterrato, che attraversa numerose gallerie scavate in roccia. Presenta una considerevole quantità di prati da sfalcio, con una condizione climatica favorita dalla posizione al riparo dai venti. L’edificazione è distribuita in due gruppi principali. L’insediamento più a valle conserva un’antico accentramento di costruzioni in pietra, ad uso promisquo, rappresentative dell’architettura rurale della tradizione locale. Prevalgono edifici nuovi e ristrutturati, a più piani, usati a scopo residenziale – turistico, con la presenza di numerosi servizi turistici come bar, ristoranti, alberghi. Il nucleo più a monte, disposto lungo una lieve pendenza, si compone di edifici sparsi, spesso riuniti in gruppi di due o tre, sempre con le facciate a capanna rivolte a valle. Si rilevano numerosi interventi di ristrutturazione ad uso abitativo, ma la presenza di edifici ben conservati ad uso stalla e fienile, evidenzia l’importanza zootecnica, ancora attuale del nucleo. Gli edifici antichi sono sempre a due falde, con stalla e fienile sovrapposti, Sono realizzati completamente in pietrame locale e legno, usato in tronchi per il tamponamento delle aperture dei fienili. Si rileva un solo esempio di edificio costruito con la tecnica del legno a blocco. Le abitazioni temporanee furono usate per lunghi periodi, come residenza degli uomini impegnati nelle limitrofe cave di estrazione di amianto e talco. Attualmente la ricchezza mineraria della zona è confermata dall’attività di estrazione di serpentino.
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