COMUNITA' MONTANA VALTELLINA DI SONDRIO CENSIMENTO DEI BENI CULTURALI SCHEDA RELATIVA AI NUCLEI DI ANTICA FORMAZIONE Numero di scheda 3.14 A - Denominazione del nucleo DOSSO DEI VETTI B - Localizzazione B1 Comune LANZADA C - Cartografia C1 Carta tecnica regionale (scala 1:10000) n. C2D4 C1.1 Coordinate Y 5127400 C1.2 Coordinate X 1569750 C1.3 Quote s.l.m. 1791 C2 Foglio catastale n. ALLEGATO A DEL FG.8 SUL FG.9 C2.1 Mappale n. VARI D - Proprietà D1 [X] Proprietà dell unità edilizie: D1.2 [X] Plurima D2 [X] Disponibilità D2.2 [X] Terreni comunali IN PARTE DEI COMUNI DI TORRE E LANZADA E - Collocazione dell'insediamento nell'ambiente E1 Esposizione E1.1 [X] Nord E1.2 [X] Sud E1.3 [X] Est E2 Soleggiamento E2.1 [X] Ottimo E3 Ventosità E3.1 [X] Forte E4 Giacitura E4.2 [X] Mezza costa E4.2.4 [X] In posizione sommitale su sperone F - L'ambiente fisico F1 Morfologia F1.2 Vincolo idrogeologico X G - L'ambiente antropico G1 Utilizzo agricolo dei suoli Coltivati Incolti G1.5 Prati (più sfalci) X G1.7 Alpeggio (pascolo) X G2 Formazione del nucleo legata a: G2.1 [X] Zootecnia G3 Funzione del nucleo: G3.1.1 [X] Alpeggio G4 Epoca approssimativa di edificazione del nucleo G4.2 [X] 1600-1800 G5 Usufruizione attuale del nucleo: G5.1 Il patrimonio edilizio utilizzato: G5.1.2 [X] In parte G5.2 Destinazione: G5.2.1 [X] Invariata G5.2.2 [X] Variata: G5.2.2.1 [X] Residenziale presenza di seconda casa G5.2.2.2 [X] Turistica H - Collegamento del nucleo dal capoluogo comunale o tratto di strada considerato più significativo dal nucleo abitato con servizi terziari più vicino H1 Accessibilità H1.2 [X] Pedonale Km. 0.5 DA FRANSCIA (scheda n. 3.12) H2 Agibilità e tipologia H2.4 [X] Mulattiera H3 Fondo H3.3 Note: SELCIATO H4 Elementi topografici H4.1 Pendenza H4.1.2 [X] Media H4.2 Sinuosità H4.2.2 [X] Media H4.3 Larghezza ml. 1.5 H5 Manutenzione: H5.2 [X] Media H6 [X] Nuclei attraversati dal percorso: FONTANE, ORSERA I - Urbanizzazione I1 Urbanizzazione primaria I1.1 [X] Acquedotto I1.5 [X] Telefono I3 Strumenti urbanistici I3.1 [X] P.R.G. I3.1.2 [X] Approvato I4 Dimensioni del nucleo storico I4.1 [X] Superfice mq 2.000 I4.2 [X] N° edifici 12 I5 Gerarchia I5.3 [X] Presidio montano L - Tipologia urbanistica del nucleo L2 [X] Accentrata M - Caratteristiche degli edifici M1 Caratteristiche generali M1.1 [X] Edifici isolati M1.3 Separazione degli edifici per destinazione: [X] Si [ ] No [ ] Parzialmente M1.3.1 Edifici ad uso promiscuo: M1.3.1.1 Distinti in corpi di fabbrica contigui [ ] Si [X] No [ ] Parzialmente M1.3.1.2 Distinti nell'edificio [X] Si [ ] No [ ] Parzialmente M2 Caratteristiche costruttive generali M2.1 [X] Numero medio dei piani: 2 M2.2 [X] Tecnica muraria utilizzata: A SECCO, PIETRAME E MALTA M2.3 [X] Copertura: A DUE FALDE M2.4 [X] Materiale utilizzato: PIETRA E LEGNO REPERITI IN LUOGO N - Analisi storica e architettonica del nucleo N1 L'aspetto architettonico: N1.2 [X] Sovrapposizioni stilistiche N1.4 [X] Ristrutturazioni Q - Data del rilievo 01.08.99 R - Data dell'aggiornamento 19.08.99 S - Descrizione: Il nucleo denominato Dosso dei Vetti è collocato a 1791 metri di quota. La denominazione stessa ne indica la posizione sommitale e dominante alla destra orografica della valle del Lanterna ed in prossimità dell’imbocco della Gola dello Scerscen. E’ raggiungibile da Franscia (scheda n. 3.12) percorrendo un’antica mulattiera che attraversa i nuclei di Fontane ed Orsera e prosegue verso l’Alpe Campascio (scheda n. 3.16). Dispone di una discreta quantità di prati da sfalcio ricavati sul territorio prevalentemente roccioso ed indicativi dell’antico valore agronomico del suolo. L’edificazione è rappresentativa dell’origine zootecnica del nucleo con la presenza di stalle e fienili sovrapposti in edifici di dimensioni notevoli, in cui si riconoscono distinte proprietà. Le costruzioni, rispondenti ai caratteri dell’architettura tradizionale, sono ben conservate e si rilevano alcuni interventi di ristrutturazione relativi sia ad edifici d’abitazione che ad edifici ad uso stalla e fienile. Il nucleo è maggiormente apprezzato per la sua posizione dominante e strategica, luogo di passaggio dell’Alta Via della Valmalenco nel tratto che congiunge l’Alpe Roggione (scheda n. 1.37) all’Alpe Campascio (scheda n. 3.16), in direzione del rifugio Marinelli. Poco a monte dell’insediamento è presente il Rifugio Scerscen.
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