COMUNITA' MONTANA VALTELLINA DI SONDRIO CENSIMENTO DEI BENI CULTURALI SCHEDA RELATIVA AI NUCLEI DI ANTICA FORMAZIONE Numero di scheda 3.11 A - Denominazione del nucleo ALPE CAMPOLUNGO B - Localizzazione B1 Comune LANZADA C - Cartografia C1 Carta tecnica regionale (scala 1:10000) n. C2D4 C1.1 Coordinate Y 5127200 C1.2 Coordinate X 1568400 C1.3 Quote s.l.m. 2113 C2.1 Mappale n. 16 - 14 D - Proprietà D1 [X] Proprietà dell unità edilizie: D1.1 [X] Singola COMUNE DI TORRE DI S. MARIA E - Collocazione dell'insediamento nell'ambiente E1 Esposizione E1.3 [X] Est E2 Soleggiamento E2.2 [X] Buono E3 Ventosità E3.1 [X] Forte E4 Giacitura E4.3 [X] In quota E4.3.1 [X] Conca F - L'ambiente fisico F1 Morfologia F1.2 Vincolo idrogeologico X G - L'ambiente antropico G1 Utilizzo agricolo dei suoli G1.7 Alpeggio (pascolo) X G2 Formazione del nucleo legata a: G2.1 [X] Zootecnia G3 Funzione del nucleo: G3.1 [X] Dimore stagionali G3.1.1 [X] Alpeggio G4 Epoca approssimativa di edificazione del nucleo G4.2 [X] 1600-1800 G5 Usufruizione attuale del nucleo: G5.1 Il patrimonio edilizio utilizzato: G5.1.2 [X] In parte G5.2 Destinazione: G5.2.1 [X] Invariata H - Collegamento del nucleo dal capoluogo comunale o tratto di strada considerato più significativo dal nucleo abitato con servizi terziari più vicino H1 Accessibilità H1.2 [X] Pedonale Km. 2.5 DA FRANSCIA (scheda n. 3.12) H2 Agibilità e tipologia H2.5 [X] Sentiero H2.6 Note: NON E’ DEFINITO MORFOLOGICAMENTE E SEGUE UNA PISTA DI SCI H3 Fondo H3.2 [X] Sterrato H4 Elementi topografici H5 Manutenzione: H6 [X] Nuclei attraversati dal percorso: ORSERA, FONTANE, DOSSO DEI VETTI. I - Urbanizzazione I1 Urbanizzazione primaria I1.1 [X] Acquedotto I3 Strumenti urbanistici I3.1 [X] P.R.G. I3.1.2 [X] Approvato I3.1.3 [X] Zonizzazione I3.6 Note: I4 Dimensioni del nucleo storico I4.1 [X] Superfice mq 20.000 I4.2 [X] N° edifici 25 I5 Gerarchia I5.3 [X] Presidio montano L - Tipologia urbanistica del nucleo L2 [X] Accentrata M - Caratteristiche degli edifici M1 Caratteristiche generali M1.1 [X] Edifici isolati M1.3 Separazione degli edifici per destinazione: [ ] Si [X] No [ ] Parzialmente [ ] Si [X] No [ ] Parzialmente M1.3.1.2 Distinti nell'edificio [ ] Si [X] No [ ] Parzialmente M2 Caratteristiche costruttive generali M2.1 [X] Numero medio dei piani: 2 M2.2 [X] Tecnica muraria utilizzata: A SECCO M2.3 [X] Copertura: A DUE FALDE M2.4 [X] Materiale utilizzato: PIETRA E LEGNO REPERITI IN LUOGO N - Analisi storica e architettonica del nucleo N1 L'aspetto architettonico: N1.1 [X] Presenta una sostanziale unità N1.4 [X] Ristrutturazioni N1.5 [X] Abbandono e degrado O - Riferimenti bibliografici P - Fonti documentali Q - Data del rilievo 19.08.99 R - Data dell'aggiornamento 28.06.00 S - Descrizione: L’Alpe Campolungo è situata a 2113 metri di quota, in un’area pianeggiante posta tra le pendici del Monte Roggione e del Monte Motta, poco a valle del passo Campolungo da cui si apre un’ampia panoramica sull’altopiano del Palù. E’ raggiungibile più brevemente da Franscia (scheda n. 3.12) attraverso i nuclei di Fontane, Orsera e Dosso dei Vetti (scheda n. 3.14), seguendo quindi il tracciato della pista da sci che scende dal Monte Motta e che attraversa il nucleo. L’Alpe campolungo presenta una considerevole quantità di pascolo attualmente divenuto di pertinenza dell’Alpe Palù (scheda n. 1.36). Le condizioni ambientali sono rese svantaggiose a causa di un soleggiamento limitato dall’esposizione prevalentemente ad est, e dall’assenza di sorgenti o corsi d’acqua che ne hanno reso necessaria l’adduzione mediante acquedotto. Ciò ha indotto all’abbandono dell’alpe come insediamento. L’edificazione è comunque ben conservata e rappresentativa dell’intervento antropico come elemento di caratterizzazione e definizione di luogo. Il nucleo sorge in un’area riparata dell’ampio territorio omogeneo, rendendola riconoscibile. Presenta un aspetto architettonico unitario, con edifici che si ripetono in forme, dimensioni, tecniche costruttive ed uso dei materiali. Le numerose costruzioni isolate sono a uno o due piani, presentano murature a secco o in pietrame e malta, coperte da tetti a due falde poco sporgenti, con orditura lignea e manto in lastre di pietra. E’ frequente la tipologia del "casel", piccola costruzione ad un piano ed una falda, seminterrata, appena emergente dal terreno o addossata ad una roccia, che serviva per il ricovero delle capre, delle pecore e dei maiali. Si riscontra anche la tipologia della stalla con affiancato il "baitel" usato come deposito di legna e viveri. Sono presenti tre edifici ristrutturati ad uso di residenza turistica.
|