COMUNITA' MONTANA VALTELLINA DI SONDRIO CENSIMENTO DEI BENI CULTURALI SCHEDA RELATIVA AI NUCLEI DI ANTICA FORMAZIONE Numero di scheda 3.16 A - Denominazione del nucleo ALPE CAMPASCIO B - Localizzazione B1 Comune LANZADA C - Cartografia C1 Carta tecnica regionale (scala 1:10000) n. C2D4 C1.1 Coordinate Y 5129000 C1.2 Coordinate X 1569000 C1.3 Quote s.l.m. 1850 C2.1 Mappale n. 22 - 24 D - Proprietà D1 [X] Proprietà dell unità edilizie: D1.1 [X] Singola COMUNE DI TORRE DI S. MARIA D2 [X] Disponibilità D2.2 [X] Terreni comunali mq TUTTI (COMUNE DI TORRE DI S. MARIA) E - Collocazione dell'insediamento nell'ambiente E1 Esposizione E1.2 [X] Sud E1.3 [X] Est E2 Soleggiamento E2.2 [X] Buono E3 Ventosità E3.2 [X] Media E4 Giacitura E4.3 [X] In quota E4.3.1 [X] Conca F - L'ambiente fisico F1 Morfologia F1.2 Vincolo idrogeologico X Tipologia Fruizione Nel nucleo Vicino al nucleo G - L'ambiente antropico G1 Utilizzo agricolo dei suoli G1.7 Alpeggio (pascolo) X G2 Formazione del nucleo legata a: G2.1 [X] Zootecnia G3 Funzione del nucleo: G3.1.1 [X] Alpeggio G4 Epoca approssimativa di edificazione del nucleo G4.2 [X] 1600-1800 G5 Usufruizione attuale del nucleo: G5.1 Il patrimonio edilizio utilizzato: G5.1.2 [X] In parte G5.2 Destinazione: G5.2.1 [X] Invariata H - Collegamento del nucleo dal capoluogo comunale o tratto di strada considerato più significativo dal nucleo abitato con servizi terziari più vicino H1.2 [X] Pedonale Km. 2.5 DA FRANSCIA (scheda n. 3.12) H2.5 [X] Sentiero H3 Fondo H3.2 [X] Sterrato H4 Elementi topografici H4.1.2 [X] Media H4.2 Sinuosità H4.2.2 [X] Media H4.3 Larghezza ml. 1 H5 Manutenzione: H5.2 [X] Media H6 [X] Nuclei attraversati dal percorso: FONTANE, ORSERA, DOSSO DEI VETTI (scheda n. 3.14) I - Urbanizzazione I3 Strumenti urbanistici I3.1 [X] P.R.G. I3.1.2 [X] Approvato I3.1.3 [X] Zonizzazione I4 Dimensioni del nucleo storico I4.1 [X] Superfice mq 10.000 I4.2 [X] N° edifici 5 I5 Gerarchia I5.3 [X] Presidio montano L - Tipologia urbanistica del nucleo L1 [X] Sparsa L4.2 [ ] Case aggregate in agglomerati poco leggibili in singole unità abitative M - Caratteristiche degli edifici M1 Caratteristiche generali M1.1 [X] Edifici isolati M2 Caratteristiche costruttive generali M2.1 [X] Numero medio dei piani: 1 M2.2 [X] Tecnica muraria utilizzata: PIETRAME E MALTA, LEGNO A BLOCCO M2.3 [X] Copertura: A DUE FALDE M2.4 [X] Materiale utilizzato: PIETRA E LEGNO REPERITI IN LUOGO N - Analisi storica e architettonica del nucleo N1 L'aspetto architettonico: N1.1 [X] Presenta una sostanziale unità N1.4 [X] Ristrutturazioni Q - Data del rilievo 01.08.99 R - Data dell'aggiornamento 03.06.00 S - Descrizione: L’Alpe Campascio è posizionata in una conca disposta tra la valle dello Scerscen e le pendici del Sasso Moro, a 1850 metri di quota. E’ raggiungibile da Campo Franscia (scheda n. 3.12) risalendo il Dosso dei Vetti (scheda n. 3.14) e quindi proseguendo lungo un sentiero pianeggiante che attraversa il torrente Scerscen e che si congiunge più a monte all’alpe Musella (scheda n. 3.17) . L’insediamento è rappresentativo dell’antico valore economico del territorio montano, capillarmente popolato, anche in condizioni ambientali estreme. La zona dell’alpeggio pur presentando un territorio pianeggiante e ricco di pascoli è pericolosa e resa instabile dalla sua collocazione in prossimità di un restringimento della valle dello Scerscen che nel corso della storia ha originanto numerose inondazioni, responsabili della distruzione di buona parte del nucleo antico. Il più recente straripamento del torrente, avvenuto nell’autunno 1999 ha completamente distrutto l’ultimo esempio presente di edificio realizzato interamente in legno, già compromesso con l’alluvione del 1987. Costruito su due livelli, presentava pareti realizzate con tronchi adiacenti, posti in opera orizzontalmente ed incastrati agli estremi tramite intagli. Il piano terra era accessibile attraverso una porta laterale in legno, mimetizzata nella parete. Il livello superiore risultava accessibile, sul fronte a capanna mediante una struttura in legno precaria, realizzata in sostituzione dell’originaria struttura in pietra, distrutta nel 1987. Sul fronte opposto si trovava un volume contiguo, sempre a due piani con tetto ad una falda. La copertura risultava in lastre di pietra. Attualmente restano cinque edifici di cui tre ristrutturati ad uso abitazione, di piccolissime dimensioni, con copertura a due falde e con muratura in pietra con rabbocco; uno tipologicamente simile, si è conservato allo stato originale presentando murature a secco; ed il quinto, più grande, è completamente ricostruito con pietra e malta.
|