COMUNITA' MONTANA VALTELLINA DI SONDRIO CENSIMENTO DEI BENI CULTURALI SCHEDA RELATIVA AI NUCLEI DI ANTICA FORMAZIONE Numero di scheda 3.27 A - Denominazione del nucleo BRUSADA B - Localizzazione B1 Comune LANZADA C - Cartografia C1 Carta tecnica regionale (scala 1:10000) n. C2D5 C1.1 Coordinate Y 5124800 C1.2 Coordinate X 1569750 C1.3 Quote s.l.m. 1502 C2 Foglio catastale n. ALLEGATO B DEL FOGLIO 17 SUL FOGLIO 3 DEGLI ALLEGATI C2.1 Mappale n. VARI D - Proprietà D1 [X] Proprietà dell unità edilizie: D1.2 [X] Plurima D2 [X] Disponibilità D2.2 [X] Terreni comunali mq TUTTI E - Collocazione dell'insediamento nell'ambiente E1 Esposizione E1.1 [X] Nord E1.3 [X] Ovest E2 Soleggiamento E2.2 [X] Buono E3 Ventosità E3.3 [X] Bassa E4 Giacitura E4.2 [X] Mezza costa E4.2.3 [X] Su terrazzo morenico F - L'ambiente fisico F1 Morfologia F1.2 Vincolo idrogeologico X G - L'ambiente antropico G1 Utilizzo agricolo dei suoli Coltivati Incolti G1.5 Prati (più sfalci) X G1.7 Alpeggio (pascolo) X G2 Formazione del nucleo legata a: G2.1 [X] Zootecnia G3 Funzione del nucleo: G3.1.1 [X] Alpeggio G4 Epoca approssimativa di edificazione del nucleo G4.2 [X] 1600-1800 G5 Usufruizione attuale del nucleo: G5.1 Il patrimonio edilizio utilizzato: G5.1.2 [X] In parte G5.2 Destinazione: G5.2.1 [X] Invariata G5.2.2 [X] Variata: G5.2.2.1 [X] Residenziale presenza di seconda casa H - Collegamento del nucleo dal capoluogo comunale o tratto di strada considerato più significativo dal nucleo abitato con servizi terziari più vicino H1 Accessibilità H1.1 [X] Veicolare Km. 1 DALLA STRADALANZADA – FRANSCIA (scheda n. 3.12) H1.3 Note: ACCESSIBILE SOLO A MEZZI AUTORIZZATI H2.2 [X] Solo per fuori strada H3 Fondo H3.2 [X] Sterrato H4 Elementi topografici H4.1 Pendenza H4.1.2 [X] Media H4.2 Sinuosità H4.2.2 [X] Media H4.3 Larghezza ml. 3 H5 Manutenzione: H5.2 [X] Media I - Urbanizzazione I1 Urbanizzazione primaria I1.1 [X] Acquedotto I3 Strumenti urbanistici I3.1 [X] P.R.G. I3.1.2 [X] Approvato I3.1.3 [X] Zonizzazione I4 Dimensioni del nucleo storico I4.1 [X] Superfice mq 10.000 I4.2 [X] N° edifici 20 I5 Gerarchia I5.2 [X] Nucleo rurale L - Tipologia urbanistica del nucleo L2 [X] Accentrata L5 [X] Note: L’INSEDIAMENTO E’ SUDDIVISO IN TRE ACCENTRAMENTI M - Caratteristiche degli edifici M1 Caratteristiche generali M1.1 [X] Edifici isolati M1.3 Separazione degli edifici per destinazione: [ ] Si [X] No [ ] Parzialmente M1.3.1.1 Distinti in corpi di fabbrica contigui [ ] Si [X] No [ ] Parzialmente M2 Caratteristiche costruttive generali M2.1 [X] Numero medio dei piani: 2 M2.2 [X] Tecnica muraria utilizzata: PIETRAME E MALTA M2.3 [X] Copertura: A DUE FALDE M2.4 [X] Materiale utilizzato: PIETRA E LEGNO M2.5 [ ] Elementi architettonici o caratteristici M2.6 Note: N - Analisi storica e architettonica del nucleo N1 L'aspetto architettonico: N1.1 [X] Presenta una sostanziale unità N1.4 [X] Ristrutturazioni N4 Tipologia presente: N4.1 Edifici: N4.1.1 [X] Chiesa CHIESA DI MARIA AUSILIATRICE (scheda n. 3.27.01) N4.2 Percorsi attrezzati per il culto N4.2.1 [X] Edicole DUE (1938 E 1955), POSTE LUNGO LA STRADA CHE RAGGIUNGE IL NUCLEO N4.2.3 [X] Via Crucis Q - Data del rilievo 28.08.99 R - Data dell'aggiornamento 06.07.00 S - Descrizione: Il nucleo denominato Brusada è collocato a 1502 metri di quota, in posizione di terrazzo, sul versante orografico sinistro del torrente Lanterna, orientato a nord – ovest. E’ raggiungibile percorrendo una strada sterrata che risale la costa rocciosa poco a monte della contrada Tornadri (scheda n. 3.04). Dispone di una discreta quantità di prati da sfalcio contornati da una notevole pineta conosciuta in particolar modo per la sua ricchezza micologica. L’interesse ambientale e paesaggistico del nucleo è riconducibile anche alla sua posizione panoramica ed alla rappresentatività dell’insediamento storico. L’edificazione è distribuita in tre gruppi, poco distanti tra di loro, ed allineati sulla stessa quota. Il più significativo, perche meglio conservato, è quello centrale, posizionato in area prativa e pianeggiante, al riparo dai venti. Di dimensioni maggiori, presenta un’edificazione accentrata posta ai margini dei prati, alla base delle prime pendici. Le costruzioni interamente realizzate in pietrame a secco, sono su due livelli e con coperture a due falde uguali. Le murature sono a volte rifinite a raso pietra, sulle facciate delle aperture o limitatamente intorno ad esse. Hanno grandi aperture di aerazione dei fienili, tamponate con tronchi d’abete adiacenti, posti orizzontalmente. I gruppi di edifici orientati rispettivamente ad est e ad ovest presentano un edificazione sparsa e dispongono di condizioni ambientali meno favorevoli di quello centrale (poco soleggiato il primo e più esposto ai venti il secondo) collocato in area dominante e panoramica sulla valle e luogo prescelto per la costruzione della chiesa dedicata a Maria Ausiliatrice (scheda n. 3.27.01).
|