COMUNITA' MONTANA VALTELLINA DI SONDRIO

CENSIMENTO DEI BENI CULTURALI

SCHEDA RELATIVA ALLA ARCHITETTURA RURALE

Numero di scheda 3.03.05

A - Denominazione del bene: CASA NANA - GIANOLI

B - Localizzazione

B1 Comune LANZADA

B2 Frazione VETTO

C - Cartografia

C1 Carta tecnica regionale (scala 1:10000) n. C2D5

C1.1 Coordinate Y 5124700

C1.2 Coordinate X 1568600

C1.3 Quote s.l.m. 1050

C2 Foglio catastale n. 22

C2.1 Mappale n. 804

D - Attuale proprietà

D3 [X] Privati

D4 Nome e indirizzo DA ATTI CATASTALI: PAROLINI MAURO, PAROLINI CATERINA, NANA BATTISTA

E - Edificazione e restauro

E1.4 [X] 1700 - 1800

E2 [X] Interventi successivi:

Periodo Descrizione intervento 1976 RIFACIMENTO TETTO

E3 [X] L' aspetto architettonico:

E3.1 [X] Presenta una sostanziale unità

F - Generalità sull'edificio nel rapporto con l'ambiente

F1 [X] Collocazione

F1.2 [X] Edificio collocato all'interno di un nucleo

F1.2.1 [X] Nucleo compatto con dimore poco leggibili

F2 [X] Destinazione d'uso dell'edificio:

F2.3 [X] Uso promiscuo

F2.3.1 [X] Abitazione/impianto produttivo

G - Strutture

G1 Dimensioni e rapporti plano-volumetrici

G1.1 [X] Dimensioni esterne dei corpi del complesso

Denominazione Alt. Larg. Lungh. Piani del corpo

13 12.20 14.70 3 PIU’ SOTTOTETTO E PIANO SEMINTERRATO

G2 Osservazioni:

H - Copertura

H1 Falde n. 2

H2.1 [X] In ardesia della Valmalenco

H3 Struttura portante della copertura

H3.2 [X] Travi di colmo e terzere

H4 [X] Grondaia

H4.2 [X] Presente

H4.2.2 [X] In metallo

H6 [X] Stato di conservazione del tetto

H6.2 [X] Rilevata e valutata

H6.2.1 [X] Buona

H7 [X] Note relative alla copertura: IL TETTO E’ STATO COMPLETAMENTE RIFATTO NEL 1976

I - Tecnica di edificazione

I1.2 [X] Su terreno naturale

I2.7 [X] Altro: PIETRAME E MALTA

I3 Strutture murarie

I3.1 [X] Portante continua

I4 Stato di conservazione delle opere murarie:

I4.1 [X] Buone / nessun segno evidente di degrado

L - Altri elementi architettonici

L1.1 [X] Materiale

L1.1.1 [X] Legno

L1.1.2 [X] Pietra

L1.2 [ ] Forma del soffitto

L1.2.1 [X] Perfettamente parallelo al pavimento

L1.2.1.1 [X] Travi in legno a vista

L1.2.2 [X] Volte

L1.2.2.1 Tipologia Collocazione

BOTTE LOCALE SEMINTERRATO

L1.3 [X] Osservazioni sui soffitti e sulle volte: I SOLAI SONO REALIZZATI

CON LA TECNICA DELLA VOLTA PIANA IN PIETRA E LEGNO. LA VOLTA E’ IN PIETRA.

L2 [X] Pavimenti

L2.1 [X] Materiale:

Materiale Dove

[X] Legno - in lunghe assi PIANO II E SOTTOTETTO

- altro

[X] Pietra

- in lastre PIANO TERRA

[X] Altro (PIETRAME E LEGNO) PIANO I E PARTE DEL PIANO II

L2.2 [ ] note sui pavimenti

L3 [X] Scale

L3.1 [X] Quadro informativo sulle scale

Scale intern. estern. pavimentaz. larghezza

d'accesso a scala

PIANO I X PIETRA 1.00

PIANO II LEGNO 0.80

SOTTOTETTO X LEGNO 0.80

L4 [X] Finestre

L4.1 [X] Materiale

Materiale architrave arco spalle davanzali dove

Pietra

- muro con intonaco X X X

L4.2 [X] Finestre semplici

L4.2.1 [X] Monofora architravata

L4.5.2 [X] Finestra riquadrata da fascia di intonaco

L4.5.3 [X] Inferriate presenti

L4.7 [X] Imposte

L4.7.1 [X] Mancanti

L6 [X] Portale e porte

L6.1 [X] Materiale

- Blocchi non lavorati X X

- Altro X (PIETRAME E MALTA)

L6.2 [X] Forma

L6.2.1 [X] Architrave semplice

L6.3 [X] Battenti o ante

L6.3.1 [X] Articolati in n. pezzi: 2

L6.4.1 [X] In evidenza la presenza di chiodi

L6.4.1.2 [X] In ferro a mano

L6.4.2 [X] Chiavistello presente

L6.4.2.1 [X] Realizzato artigianalmente

L6.4.3 [X] Serratura presente

L6.4.3.1 [X] Realizzata artigianalmente

L10 [X] Stua

L10.1 [X] Presente

L10.7 [X] Descrizione: RIVESTITA CON PERLINE DI LARICE

L11 [X] Altri locali caratteristici

L11.1 [X] Descrizione: DAL PORTALE SI ACCEDE ALLA "CORTE" DI DISTRIBUZIONE AI VANI DEL PIANO TERRA. PRESENTA UNA PAVIMENTAZIONE IN LASTRE DI PIETRA ED HA AL CENTRO UN NOTEVOLE FORNO IN PIETRA. IL SOFFITTO CORRISPONDE ALLA VOLTA PIANA DI ORIZZONTAMENTO.

M - Strutture sotterranee

M2 [X] Strutture sotterranee non presenti

O - Affreschi

FRONTE SUD-EST MADONNA 1822 3.03.05.01 E SANTI

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P - Oggetti etnografici di rilievo presenti

Dove Oggetto Periodo Funzione

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PIANO TERRA FORNO PRODUZIONE FAMIGLIARE

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R - Iscrizioni presenti o lapidi

Dove Testo

-PARETE INTERNA PIANO TERRA 1795

-CORNICI DI INTONACO DELLE FINESTRE (DA SINISTRA) 1805,1804,1813,1813

DEL PRIMO PIANO

S - Impianti tecnologici

S3 [X] Riscaldamento

S3.1 [X] Focolare

S3.1.1 [X] Dispersione del fumo:

S3.1.1.3 [X] Da porta o finestra

S3.2 [X] Camini

S3.3 [X] Stufe

S3.7 Note: NEL XIX SECOLO IL CAMINO SOSTITUI’ IL FOCOLARE

W - Data del rilievo 14.05.00

X - Data dell' aggiornamento 04.07.00

Y - Descrizione

Il fabbricato è collocato in contrada Vetto (scheda n. 3.03). E’ contiguo ad edifici con i quali ha in comune il fronte nord – ovest e parte del fronte su – ovest.

La facciata principale orientata a sud - est è imponenete per dimensioni ed ordine compositivo. E’ simmetrica, a capanna, costruita su tre livelli più timpano. Il piano terra è caratterizzato da un portale di grandi dimensioni, a due battenti con notevole catenaccio. Il primo ed il secondo livello presentano quattro aperture sovrapposte ed allineate, incorniciate da fasce di intonaco tinto di bianco. Ogni finestra del piano primo, reca un riquadro con la scritta (da sinistra) 1805 – 1804 – 1813 – 1813. La finestra al livello inferiore riporta la data 1795, ed una finestra al secondo livello riporta la data 1891. In posizione centrale, tra due aperture al primo livello è collocato un affresco ben conservato di dimensioni pari a metri 1,75 x1,75, luminoso e dominante rispetto al disegno di facciata. Sono raffigurati La Madonna col Bambino e quattro santi e vi è riportata la scritta: S.ri Giò Battista e fratelli Nana F.F.P.D. li 12 8bre 1822 (scheda n. 3.03.05.01).

Dal portone si accede al piano terra ad un androne di disimpegno ai vari locali, che conserva in posizione centrale un grande forno in pietra. La pavimentazione è in lastre di pietra ed il soffitto evidenzia la struttura a volta piana di orizzontamento, ripetuta anche al livello superore. Sulla muratura in pietra è incisa la data 1795.

Vi si trovavano tre cucine, appartenute ad altrettante famiglie, le cantine e la stalla destinata alle capre, con un’uscita autonoma sul fronte sud – ovest.

La scala d’accesso al primo livello è in pietra, ed addossata al lato nord – est. Il secondo livello ed il sottotetto sono collegati da scale in legno, con orientamento perpendicolare alla prima, centrali rispetto ai vani, destinati a camera da letto.

Al primo piano si trova una stua, rivestita con perline di larice, in buono stato di conservazione. Dal corridoio centrale si accedeva al servizio igienico, ricavato in una piccola costruzione in legno addossata al fronte nord – est, di cui è rimasto solo il basamento in pietra.

Il sottotetto è costituito da un unico vano con il pavimento in legno corrispondente alle tavole del solaio.

L’edificio presenta strutture murarie e parti lignee in ottimo stato di conservazione, ed è evidente il rifacimento dell’orditura lignea del tetto del 1976. Fu parzialmente abitato fino al 1944.