COMUNITA' MONTANA VALTELLINA DI SONDRIO CENSIMENTO DEI BENI CULTURALI SCHEDA RELATIVA ALLE CHIESE Numero di scheda 3.25.01 A - Denominazione del bene CHIESA DELLA MADONNA DELLA PACE B - Localizzazione B1 Comune LANZADA B3 Località o toponimo ALPE PRABELLO C - Cartografia C1 Carta tecnica regionale (scala 1:10000) n.C2e4 C1.1 Coordinate Y 5126030 C1.2 Coordinate X 1572930 C1.3 Quote s.l.m. m. 2227 C2 Foglio catastale n. 18 C2.1 Mappale n. A D - Attuale proprietà D1 [X] Ente religioso D4 Nome e indirizzo PARROCCHIA DI CASPOGGIO, P. MILANO N. 25 E - Edificazione e restauro E1 Epoca di edificazione E1.7 [X] data di edificazione se conosciuta: 1918 -1919 E2 Destinazione E2.1 [X] InvariataE3 Restauri
E4 L'aspetto architettonico E4.1 [X] Presenta una sostanziale unità F - Strutture F1 Dimensioni e rapporti plano-volumetrici F1.1 [X] Dimensioni esterne F1.1.1 [X] Lunghezza m. 9.25 F1.1.2 [X] Larghezza m. 9.76 F1.1.3 [X] Altezza al colmo del tetto m. 5.85 F1.2 [X] Dimensioni interne
F2 Pianta (Vedi allegato) F2.1 [X] Pianta F2.2 [X] Rettangolare con abside G - Copertura G1 Falde n. 6 G2 Tegole G2.1 [X] In ardesia della Valmalenco G3 Struttura portante della copertura G3.2 [X] Travi di colmo in lunghe campate G4 Grondaia G4.2 [X] Presente G4.2.2 [X] In metallo G5 Stato di conservazione della copertura G5.2 [X] Rilevata e valutata G5.2.1 [X] Buona H - Tecnica di edificazione H1 Fondazioni H1.1 [X] Su roccia H2 Tecnica muraria H2.5 [X] Altro PIETRA A GIUNTI STILATI H3 Strutture murarie H3.1 [X] Portante continua H4 Stato di conservazione delle opere murarie H4.1 [X] Buone / nessun segno evidente di degrado I - Altri elementi architettonici I1 Volte e solai I1.2 [X] Forma del soffitto I1.2.1.4 Note IL SOFFITTO SEGUE L’ANDAMENTO DEL TETTO A DUE FALDE ED E’ RIVESTITO CON TAVOLE DI ABETE PITTURATO. I2 Pavimenti I2.1 [X] Materiale
I4 [X] Finestre I4.1 [X] Materiale
I4.2 [X] Finestre semplici I4.2.2 [X] Monofora arcata I4.6 [X] Altro FINESTRA CIRCOLARE I4.7 [X] Altre informazioni sulle finestre I4.7.3 [X] Sguinci o strombature I4.7.4 [X] Finestre murate o false finestre I4.8 [X] Vetri I4.8.1 [X] In lastre uniche I4.8.2.2 [X] Policromi I6 [X] Portale I6.1 [X] Materiale
I6.2 [X] Forma I6.2.3 [X] Con arco A SESTO ACUTO Tipologia degli archi utilizzati
I6.4 [X] Battenti o ante I6.4.1 [X] Articolati in n. pezzi: 2 I6.5 [X] Altre informazioni I6.5.1 [X] In evidenza la presenza di chiodi I6.5.1.1 [X] In legno I6.5.1.2 [X] In ferro a mano I6.5.2 [X] Descrizione Il portale ad arco a sesto acuto, presenta due battenti in legno di larice che si aprono verso l’interno, integrati recentemente da altri due, da usare anche alternativamente, in ferro, aperti verso l’esterno. Il sopraporta tamponato riporta la scritta: Maria Regina della pace 1919. L’arco è coronato da una fascia decorativa in muratura di pietra con stilatura regolare ed in rilievo. I7 [X] Loggia o matronei I7.1 [X] Assente I8 [X] Sagrestia I8.2 [X] Presente I8.2.1 [X] Descrizione: La sagrestia è stata costruita nel 1929 ’31, con la formazione di un corpo a pianta rettangolare e copertura a due falde posto a sinistra del presbiterio. I9 [X] Sagrato I9.1 [X] Descrizione: Il sagrato corrisponde al promontorio roccioso su cui l’edificio è ubicato. L - Strutture sotterranee L2 [X] Strutture ipogee non presenti M - Decorazioni M1.1 [X] Elementi decorativi architettonici M1.1.1 [X] Assenti M1.2 [X] Motivo murario decorativo M1.2.2 [X] Elementi murari decorativi presenti M1.2.3 Note MURATURA IN PIETRA A GIUNTI STILATI O - Quadri
P - Altre opere d'arte
Q - Impianti tecnologici Q1 [X] Assenti S - Campanile S3 Note NON E’ PRESENTE IL CAMPANILE T - Iscrizioni presenti e lapidi
W - Data del rilievo 15.08.99 X - Data dell'aggiornamento 12.08.00 Y - Descrizione: La chiesa della Madonna della Pace sorge all’Alpe Prabello, in posizione isolata e dominante, sulla sommità di un rilievo roccioso, situato al centro dell’area prativa pianeggiante. Ha il fronte orientato a nord – est, rivolto al nucleo edificato. Il sagrato, delimitato dai fianchi rocciosi del promontorio, non è morfologicamente definito. La facciata è a capanna, delimitata dall’aggetto della struttura di copertura del timpano con gronde piane, ed è coronata in colmo da un baldacchino ligneo. Il portale è ad arco a sesto acuto strombato, con cancellata in ferro a due battenti, aggiunta a due battenti in larice, sormontati da un soprapporta su cui è scritto: Maria Regina della Pace – 1919. Gli sguinci esterni sono in pietra con giunti stilati, come tutte le murature, e l’arco è evidenziato per la disposizione più regolare delle pietre, sistemate in senso strutturale, e la stilatura in rilievo. Allo stesso modo è incorniciata la falsa finestra circolare posta in prossimità del timpano. I fronti laterali sono caratterizzati dai volumi dei corpi della sagrestia e di un vano accessorio, con i tetti a due falde disposti trasversalmente a quello della navata. L’interno è a pianta rettangolare con abside poligonale. Il presbiterio e la navata sono delimitati da un arco a sesto acuto che interrompe il soffitto, in listoni di abete pitturato, inclinato come le falde del tetto a capanna. Sulla parete destra della navata sono riportate due rappresentazioni pittoriche policrome rappresentanti rispettivamente Il Pastore e S. Antonio Abate. Con la stessa tecnica è rappresentato sulla parete sinistra Il miracolo della sorgente. Nel presbiterio si trova un’ancona in legno di cembro comprendente una nicchia con la statua della Madonna col Bambino, ed un tabernacolo intagliato da Erminio Dioli, come l’altare. Sulla parete destra si trova un quadro rappresentante una Madonna, opera del 1919 di Achille Jemoli. La chiesa fu costruita nel 1919. Nel 1929 – 31 furono aggiunti i corpi laterali e l’abside. Fu rinnovata nel 1992 – ’95 con il rifacimento del tetto e dell’intonaco esterno, e la formazione del pavimento in lastre di dorato e del portale in serizzo della Valmasino.
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