COMUNITA' MONTANA VALTELLINA DI SONDRIO

CENSIMENTO DEI BENI CULTURALI

SCHEDA RELATIVA ALLE CHIESE

Numero di scheda 3.00.03

A - Denominazione del bene OSSARIO O CHIESA DEI MORTI

B - Localizzazione

B1 Comune LANZADA

B2 Frazione CENTRO

B4 Via/Piazza PIAZZA S. GIOVANNI

C - Cartografia

C1 Carta tecnica regionale (scala 1:10000) n. C2d5

C1.1 Coordinate Y 5124400

C1.2 Coordinate X 1567450

C1.3 Quote s.l.m. m. 980.60

C2 Foglio catastale n. 25

C2.1 Mappale n. A

D - Attuale proprietà

D1 [X] Ente religioso

D4 Nome e indirizzo PARROCCHIA DI LANZADA, VIA S. GIOVANNI N. 694

E - Edificazione e restauro

E1 Epoca di edificazione

E1.7 [X] data di edificazione se conosciuta: 1749-1753

E2.2 [X] Variata

E2.2.1 [X] Originaria CIMITERO ED OSSARIO

E2.2.2 [X] Attuale FUNZIONI SOCIALI

E4 L'aspetto architettonico

E4.1 [X] Presenta una sostanziale unità

F - Strutture

F1 Dimensioni e rapporti plano-volumetrici

F1.1 [X] Dimensioni esterne

F1.1.1 [X] Lunghezza m. 11.50

F1.1.2 [X] Larghezza m. 11.80

F1.1.3 [X] Altezza al colmo del tetto m. 10.50

F1.2 [X] Dimensioni interne

 

NAVATA

CAPPELLE

TRANSET.

PRESBIT.

ABSIDE

 

centr. | later.

laterali

     

lung.

4.21 |

   

2.43

 

largh.

6.52 |

   

4.09

 

alt.

8.18 |

   

6.82

 

F2 Pianta (Vedi allegato)

F2.1 [X] Pianta

F2.4 [X] Altra forma

G - Copertura (Vedi foto)

G1 Falde n. 8

G2 Tegole

G2.1 [X] In ardesia della Valmalenco

G3 Struttura portante della copertura

G3.1.1 [X] capriate (materiale) legno ferro

G3.1.1.1 puntone [X] [ ]

G3.1.1.2 monaco e contraffisso [X] [ ]

G3.1.1.3 catena [X] [ ]

G4 Grondaia

G4.2 [X] Presente

G4.2.2 [X] In metallo

G5 Stato di conservazione della copertura

G5.2 [X] Rilevata e valutata

G5.2.1 [X] Buona

H - Tecnica di edificazione

H1 Fondazioni

H1.2 [X] Su terreno naturale

H2 Tecnica muraria

H2.5 [X] Altro INTONACO A CALCE LISCIO E TINTEGGIATO

H3 Strutture murarie (vedi allegato)

H3.1 [X] Portante continua

H3.4.2 [X] Arco a tutto sesto (dove) FACCIATA

H3.6 [X] Presenza di catene agli archi

H4 Stato di conservazione delle opere murarie

H4.1 [X] Buone / nessun segno evidente di degrado

I - Altri elementi architettonici

I1 Volte e solai

I1.1 [X] Materiale

I1.1.2 [X] Pietra

I1.3 [X] Volte

Navata

Cappelle

Transetto

Abside

Sagrestia

 

centr. | later.

laterali

presbiterio

   

Botte

|

 

X

   

Padiglione

X |

       

I2 Pavimenti

I2.1 [X] Materiale

Materiale

Dove

[X] Pietra

 

- in lastre

NAVATA E PRESBITERIO

I3.2 Note sulle scale

I4 [X] Finestre

I4.1 [X] Materiale

Materiale

architrave

arco

spalle

davanzali

dove

- muro con intonaco

X

X

X

X

 

I4.2 [X] Finestre sempliciI4.2.1 [X] Monofora architravata

I4.2.2 [X] Monofora arcata

I4.7.2 [X] Inferriate presenti

I4.7.3 [X] Sguinci o strombature

I4.8 [X] Vetri

I4.8.1 [X] In lastre uniche

I6 [X] Portale

I6.1 [X] Materiale

Materiale

a.trave

arco

spalle

soglia

altro

- Pietra

Blocchi lavorati

X

X

X

 

I6.2 [X] Forma

I6.2.4 Nota ARCHITRAVE SEMPLICE CON RACCORDI LATERALI ONDULATI

I6.4 [X] Battenti o ante

I6.4.1 [X] Articolati in n. pezzi: 2

I6.4.2 [X] Lavorato con intento decorativo

I6.4.2.1 [X] Decorazione DECORAZIONI GEOMETRICHE

Tipo di lavorazione

Decorazione

Intaglio

X

I6.5 [X] Altre informazioni

I6.5.1 [X] In evidenza la presenza di chiodi

I6.5.1.1 [X] In legno

I6.5.1.2 [X] In ferro a mano

I6.5.2 [X] Descrizione: Il portale è tripartito da due colonne. Nella parte centrale si trovano due battenti in legno di noce con decorazioni di tipo geometrico ad intaglio, sormontati da sopraporta, definito superiormente dall’architrave con raccordi laterali ondulati, che si impostano alla quota delle architravi delle finestre laterali. Tutto è realizzato in marmo bianco.

I7 [X] Loggia o matronei

I7.1 [X] AssenteI8 [X] Sagrestia

I8.1 [X] Assente

I9 [X] Sagrato

I9.1 [X] Descrizione: La chiesa è rialzata e raccordata da una scalinata a cinque alzate alla piazza antistante, corrispondente al sagrato della chiesa di S. Giovanni Battista. Essa è pavimentata con blocchetti di porfido e risulta promiscuamente destinata al traffico viabilistico.

L - Strutture sotterranee

L1 [X] Strutture ipogee presenti

L1.2 [X] Ossario

M - Decorazioni

M1 [X] Elementi decorativi presenti all'esterno

M1.1 [X] Elementi decorativi architettonici

M1.1.2 [X] Presenti

M1.1.2.2 [X] Cornicione

M1.2 [X] Motivo murario decorativo

M1.2.1 [X] Elementi murari decorativi mancanti

Q - Impianti tecnologici

Q2 [X] Presenti

Q3 [X] Allacciamento alla rete elettrica

Q4 [X] Riscaldamento

Q4.1 [X] Assente

R - Edifici collegati o annessi

S3 Note NON ESISTE CAMPANILE

T - Iscrizioni presenti e lapidi

Dove

Testo

CORNICIONE DI FACCIATA

VIRGINI DEIPARAE

CARTELLO SULLA CONTROFACCIATA

Traduzione dal latino: A Dio Onnipotente e Massimo Francesco Bonesana vescovo comense consacrò nel 1706 il tempio dedicato al precursore di Cristo e ricostruito più splendidamente nel 1666 dalla pietà degli abitanti. Giorno solenne stabilito (per la festa della dedicazione) la quarta domenica dopo Pentecoste.

V - Riferimenti bibliografici

Don Silvio Bradanini, Lanzada e le sue chiese nella storia e nell’arte, Mevio Washington, Sondrio, 1987

W - Data del rilievo 12.11.99

X - Data dell'aggiornamento 01.08.00

Y - Descrizione:

L’Ossario o Chiesa dei Morti sorge a nord della Chiesa di S. Govanni Battista. E’ posto su un piano rialzato, e raccordato alla piazza antistante madiante una scalinata a cinque alzate. Le facciate delle due chiese definiscono la piazza principale di Lanzada, promisquamente destinata alla funzione di sagrato ed al traffico viabilistico.

La facciata è bipartita da un cornicione aggettante, e coronata da un frontone triangolare. La parte più bassa è delimitata da imponeneti pilastri sui quali è impostata la struttura ad arco della parte superiore. E’ caratterizzata da un grande portale, tripartito da due colonne che incorniciano i battenti centrali e definiscono, con le lesene d’angolo, le finestre laterali. I battenti, in legno di noce intagliato, sono sormontati da sopraporta delimitato da un’architrave semplice con raccordi laretali ondulati che si impostano alla quota delle architravi delle finestre.

La parte superiore della facciata incornicia entro il grande arco a tutto sesto, una finestra monofora arcata.

Ai fianchi sono evidenti i fronti dei corpi laterali ad una falda, che presentano una grande apertura centinata e chiusa solo al piano strada da semplici porte in legno. Esse immettono al corridoio perimetrale realizzato al fine di isolare l’edificio dall’umidità del terreno retrostante e migliorarne l’isolamento termico.

L’interno è a pianta centrale, coperto da una volta a padiglione, e da una volta a botte sulla parte presbiteriale. E’ pavimentato con lastroni di pietra locale a spacco. Attraverso una botola situata in prossimità dell’ingresso, è visibile la struttura ipogea dell’ossario.

Il cornicione di imposta delle volte presenta una fascia con decorazioni pittoriche a finto marmo. Sulla controfacciata è appeso un cartello commemorativo della consacrazione della chiesa di S. Giovanni Battista, originariamente posto nella sagrestia della stessa ed eseguito su tela da Cesare Ligari .

La costruzione dell’edificio sacro fu avviata nel 1749 quando sorse la necessità di nuovi spazi per la sepoltura dei morti, fino ad allora sepolti sotto il pavimento della chiesa parrocchiale.

Documenti d’archivio dimostrano che venne interpellato Pietro Ligari e che l’attuazione dell’opera fu affidata al capomastro Giov. Giacomo Cometti, che la completò definitivamente nel 1753.

L’edificio è in buono stato di conservazione ed è stato recentemente ricostruito il tetto.

La sua funzione cessò nel 1820 – 21, con la costruzione del cimitero posto ad est della Chiesa di S. Giovanni Battista. Attualmente viene utilizzato in occasione di feste e manifestazioni popolari.