COMUNITA' MONTANA VALTELLINA DI SONDRIO

CENSIMENTO DEI BENI CULTURALI

SCHEDA RELATIVA ALLE CHIESE

Numero di scheda 3.29

A - Denominazione del bene CHIESA DELLA MADONNA DELLA PROVVIDENZA

B - Localizzazione

B1 Comune LANZADA

B3 Località o toponimo CAMPO MORO

C - Cartografia

C1 Carta tecnica regionale (scala 1:10000) n.C2d4

C1.1 Coordinate Y 5128100

C1.2 Coordinate X 1571550

C1.3 Quote s.l.m. m. 1978

C2 Foglio catastale n. 9

D - Attuale proprietà

D1 [X] Ente religioso

D4 Nome e indirizzo: Congregazione Provincia Lombarda Chierici Regolari di S. Paolo detti Barnabiti, Milano via Della Commenda n. 3/5.

E - Edificazione e restauro

E1 Epoca di edificazione

E1.7 [X] data di edificazione se conosciuta: 1991

E2 Destinazione

E2.1 [X] Invariata

E4 L'aspetto architettonico

E4.1 [X] Presenta una sostanziale unità

F - Strutture

F1 Dimensioni e rapporti plano-volumetrici

F1.1 [X] Dimensioni esterne

F1.1.1 [X] Lunghezza m. 18.25

F1.1.2 [X] Larghezza m. 7.60

F1.1.3 [X] Altezza al colmo del tetto m. 4.60

F1.2 [X] Dimensioni interne

 

NAVATA

CAPPELLE

TRANSET.

PRESBIT.

ABSIDE

 

centr. | later.

laterali

     

lung.

12.00 |

   

3.00

 

largh.

5.30 |

 

5.30

 

alt.

5.00 |

   

5.00

 

F2 Pianta (Vedi allegato)

F2.1 [X] Pianta

F2.1 [X] Rettangolare

G - Copertura (Vedi foto)

G1 Falde n. 4

G2 Tegole

G2.5 [X] Altro RAME

G3 Struttura portante della copertura

G3.1.1 [X] capriate (materiale) legno ferro

G3.1.1.1 puntone [ ] [X]

G3.1.1.2 monaco e contraffisso [ ] [X]

G3.1.1.3 catena [ ] [X]

G4 Grondaia

G4.2 [X] Presente

G4.2.2 [X] In metallo

G5 Stato di conservazione della copertura

G5.2 [X] Rilevata e valutata

G5.2.1 [X] Buona

H - Tecnica di edificazione

H1 Fondazioni

H1.2 [X] Su terreno naturale

H2 Tecnica muraria

H2.5 [X] Altro RIVESTIMENTO ESTERNO IN PIETRA A VISTA.

H3 Strutture murarie

H3.1 [X] Portante continua

H4 Stato di conservazione delle opere murarie

H4.1 [X] Buone / nessun segno evidente di degrado

I - Altri elementi architettonici

I1 Volte e solai

I1.2.1.1 [X] Travi in legno a vista

I2 Pavimenti

I2.1 [X] Materiale

 

Materiale

Dove

[X] Pietra

 

- in lastre

NAVATA E PRESBITERIO

I2.2 [X] note sui pavimenti: I PAVIMENTI SONO IN LASTRE DI SERPENTINO BOCCIARDATO

II4 [X] Finestre

I4.1 [X] Materiale

Materiale

architrave

arco

spalle

davanzali

dove

Pietra

         

- blocchi lavorati

     

X

 

- muro con intonaco

 

X

X

   

I4.2 [X] Finestre semplici

I4.2.2 [X] Monofora arcata

I4.7 [X] Altre informazioni sulle finestre

I4.7.1 [X] Finestra riquadrata da fascia di intonaco

I4.7.3 [X] Sguinci o strombature

I4.8 [X] Vetri

I4.8.2 [X] Composti

I4.8.2.1 [X] Piombati

I4.8.3.3.2 autore DAVIDE GIANA DI SONDRIO

I6 [X] Portale

I6.1 [X] Materiale

Materiale

a.trave

arco

spalle

soglia

altro

- Pietra  Blocchi lavorati

     

X

 

- Altro PIETRA A FACCIA VISTA

X

X

   

I6.2 [X] Forma

I6.2.3 [X] Con arco A TUTTO SESTO

Tipologia degli archi utilizzati

Tipo di arco

Localizzazione

Tutto sesto

ARCO DEL PORTALE

I6.2.4 Nota

I6.4 [X] Battenti o ante

I6.4.1 [X] Articolati in n. pezzi: 1

I6.4.2 [X] Lavorato con intento decorativo

I6.4.2.1 [X] Decorazione: Inserto in vetro a forma romboidale

I6.5.2 [X] Descrizione: Il portale è ad arco a tutto sesto. Ha un battente con al centro un’apertura di forma romboidale chiusa da un vetro. E’ inserito sul fronte sud, mediante un rialzamento a forma triangolare della gronda del tetto.

I7 [X] Loggia o matronei

I7.1 [X] Assente

I8 [X] Sagrestia

I8.2 [X] Presente

I8.2.1 [X] Descrizione: La sagrestia è costituita da un piccolo vano posto in prossimità dell’ingresso.

I9 [X] Sagrato

I9.1 [X] Descrizione: Il sagrato è ricavato sul fronte est a capanna e definito dal prolungamento delle falde di copertura, appoggiate su pilastri d’angolo.

L - Strutture sotterranee

L2 [X] Strutture ipogee non presenti

M - Decorazioni

M1.1 [X] Elementi decorativi architettonici

M1.1.1 [X] Assenti

M1.2 [X] Motivo murario decorativo

M1.2.1 [X] Elementi murari decorativi mancanti

P - Altre opere d'arte

Dove

Soggetto

Aut./Periodo

Tipologia

N.

presbiterio

Madonna delle provvidenza in pietra ollare

1991, Silvio Gaggi

Basso rilievo

 

presbiterio

Tabernacolo in pietra ollare ed oro

1991, Silvio Gaggi

Scultura

 

 

Q - Impianti tecnologici

Q2 [X] Presenti

Q3 [X] Allacciamento alla rete elettrica

Q4 [X] Riscaldamento

Q4.2 [X] Presente

Q4.2.1 [X] Ad aria calda

S - Campanile

S2.1 [X] Campanile a vela

W - Data del rilievo 24.02.00

X - Data dell'aggiornamento 20.06.00

Y - Descrizione:

La Chiesa della Madonna della Provvidenza sorge in località Campo Moro, ex area cantieristica dei lavori di costruzione dell’omonima diga, ora insediamento turistico. E’ posto a monte del rifugio Campo Moro, entrambi di proprietà della Congregazione Provincia Lombarda Chierici Regolari di S. Paolo detti Barnabiti, con sede a Milano.

Essa è costituita da due volumi a pianta rettangolare contigui, con copertura a due falde, posti su due diversi livelli, in conformità all’andamento altimetrico del terreno.

Il corpo più a monte, d’ingresso, ha il fronte a capanna perfettamente simmetrico, con tre finestre monofore arcate che presentano ampie strombature intonacate che si evidenziano rispetto alla muratura in pietra a faccia vista. L’area antistante costituisce un "pronao" definito dal prolungamento delle falde di copertura poggianti su massicci pilastri d’angolo. L’ingresso è posto sul fronte sud e ricavato mediante un rialzamento ad angolo della gronda del tetto. Il portale ad arco a tutto sesto come le altre finestre di facciata, ha un battente in legno. In prossimità del collegamento al secondo corpo di fabbrica, le murature d’angolo si innalzano a formare la struttura del campanile a vela.

All’interno si distinguono l’area d’ingresso, posta ad una quota più elevata e l’aula con il presbiterio, collegati da un’ampia scalinata. La chiesa è interamente pavimentata con lastre di serpentino bocciardato ed ha la struttura lignea del tetto in vista. Nel presbiterio si trovano un tabernacolo in pietra ollare ed oro ed un bassorilievo raffigurante la Madonna della Provvidenza, entrambe opere di Silvio Gaggi.

La costruzione, del 1991 su progetto dell’Ing. Luigi Poiaga di Milano, è consistita nella ristrutturazione di un’edificio adibito a deposito, di cui ricalca l’impianto morfologico.