COMUNITA' MONTANA VALTELLINA DI SONDRIO CENSIMENTO DEI BENI CULTURALI SCHEDA RELATIVA ALLE CHIESE Numero di scheda 3.27.01 A - Denominazione del bene CHIESA DI MARIA AUSILIATRICE B - Localizzazione B1 Comune LANZADA B3 Località o toponimo BRUSADA C - Cartografia C1 Carta tecnica regionale (scala 1:10000) n.C2d5 C1.1 Coordinate Y 5124850 C1.2 Coordinate X 1569750 C1.3 Quote s.l.m. m. 1501.80 C2 Foglio catastale n. 17 D - Attuale proprietà D1 [X] Ente religioso D4 Nome e indirizzo PARROCCHIA DI LANZADA E - Edificazione e restauro E1 Epoca di edificazione E1.7 [X] data di edificazione se conosciuta: 1951/52 E2 Destinazione E2.1 [X] Invariata E4 L'aspetto architettonico E4.1 [X] Presenta una sostanziale unità F - Strutture F1 Dimensioni e rapporti plano-volumetrici F1.1 [X] Dimensioni esterne F1.1.1 [X] Lunghezza m. 7.36 F1.1.2 [X] Larghezza m. 12.65 F1.1.3 [X] Altezza al colmo del tetto m. 5.20 F1.2 [X] Dimensioni interne
F2 Pianta (Vedi allegato) F2.1 [X] Pianta F2.1 [X] Rettangolare G - Copertura (Vedi foto) G1 Falde n. 4 G2 Tegole G2.1 [X] In ardesia della Valmalenco G3 Struttura portante della copertura G3.2 [X] Travi di colmo in lunghe campate G4 Grondaia G4.2 [X] Presente G4.2.2 [X] In metallo G5 Stato di conservazione della copertura G5.2 [X] Rilevata e valutata G5.2.1 [X] Buona H - Tecnica di edificazione H1 Fondazioni H1.2 [X] Su terreno naturale H2 Tecnica muraria H2.4 [X] Raso pietra H2.6 note: Lo zoccolo e lesene sono in pietra con giunti stilati. H3 Strutture murarie H3.1 [X] Portante continua H4 Stato di conservazione delle opere murarie H4.1 [X] Buone / nessun segno evidente di degrado I - Altri elementi architettonici I1 Volte e solai I1.2 [ ] Forma del soffitto I1.2.1.4 Note La controsoffittatura è realizzata in perline di larice ed è inclinata secondo le falde del tetto, con raccordo orizzontale in colmo. I2 Pavimenti I2.1 [X] Materiale
I4 [X] Finestre I4.1 [X] Materiale
I4.2 [X] Finestre semplici I4.6 [X] Altro MONOFORA CHIUSA IN ALTO DA UN POLIGONO TRILATERO, FINESTRA CIRCOLARE I4.7 [X] Altre informazioni sulle finestre I4.7.1 [X] Finestra riquadrata da fascia di intonaco I4.7.3 [X] Sguinci o strombature INTERNI I4.8 [X] Vetri I4.8.1 [X] In lastre uniche I4.8.2.2 [X] Policromi I6 [X] Portale I6.1 [X] Materiale
I6.2 [X] Forma I6.2.4 Nota IL PORTALE RIPETE IL MOTIVO DELLE FINESTRE CON CHIUSURA IN ALTO A FORMA DI POLIGONO TRILATERO I6.4 [X] Battenti o ante I6.4.1 [X] Articolati in n. pezzi: 2 I6.5.2 [X] Descrizione IL PORTALE E’ COSTITUITO DA DUE BATTENTI CON SOPRAPORTA IN VETRO. E’ COLLOCATO SU UN CORPO AVANZATO CENTRALE ALLA FACCIATA. I7 [X] Loggia o matronei I7.1 [X] Assente I8 [X] Sagrestia I8.2 [X] Presente I8.2.1 [X] Descrizione: La sagrestia è a pianta rettangolare con tetto a capanna ed interseca trasversalmente il corpo della navata collegandosi al sul suo fianco destro. E’ possibile accedervi anche direttamente dall’esterno. Ha pavimento e controsoffittatura in listoni di larice. Essa funziona come abitazione del parroco nei periodi estivi, ed è dotata di servizio igienico collocato in un corpo aggiunto sul fronte est. I9 [X] Sagrato I9.1 [X] Descrizione: Il sagrato non e’ morfologicamente distinto dal prato che circonda la chiesa. E’ caratterizzato da una forte valenza panoramica. L2 [X] Strutture ipogee non presenti M1.1 [X] Elementi decorativi architettonici M1.1.1 [X] Assenti M1.2 [X] Motivo murario decorativo M1.2.1 [X] Elementi murari decorativi mancanti Q - Impianti tecnologici Q1 [X] Assenti S - Campanile S2.1 [X] Campanile a vela V - Riferimenti bibliografici Don Silvio Bradanini, Lanzada e le sue chiese nella storia e nell’arte, Mevio Washington, Sondrio, 1987 W - Data del rilievo 13.11.99 X - Data dell'aggiornamento 17.06.00 Y - Descrizione: L’edificio è ubicato in posizione sommitale presso l’Alpe Brusada (n. scheda 3.27), discosto dalle altre costruzioni e circondato da prati di montagna dai quali non si distingue il sagrato. La facciata è orientata a sud –ovest con vista panoramica sul fondovalle. Ha lesene laterali e tetto a capanna, con struttura lignea in vista. Il portale è collocato in un corpo avanzato coperto a due falde. Al di sopra è posta una finestra circolare. La simmetria del disegno di facciata è accentuata dalla breve scalinata antistante il portale. Su tutti i fronti si ripete il motivo murario del raso pietra, con zoccolo di base e lesene laterali in pietra con giunti stilati. Il fronte ovest ha due finestre monofore che, come il portale, sono chiuse in alto da una forma trilatera. Il fronte nord presenta un’apertura tamponata e, rispetto alla complanarità delle murature, evidenzia in copertura i due corpi, posti trasversalmente, della navata e della sagrestia. Tutte le finestre sono provviste di ante in legno. L’interno è ad un'unica navata. Il pavimento ed il controsoffitto sono in listoni di larice. La controsoffittatura è inclinata secondo le falde del tetto, con raccordo orizzontale in colmo. La parete sinistra della navata presente due finestre con sguinci interni. Sulla parete destra è collocata la porta si accesso alla sagrestia. Sopra all’altare, in una nicchia con cornice lignea è posta una statua della Madonna col Bambino. L’edificio fu costruito nel 1951 – ’52 ed è in buono stato di conservazione.
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