COMUNITA' MONTANA VALTELLINA DI SONDRIO

CENSIMENTO DEI BENI CULTURALI

SCHEDA RELATIVA AI QUADRI

Numero di scheda 3.02.01.01

A - Eventuale denominazione del quadro : VERGINE ADDOLORATA E SANTI

B - Localizzazione

B1 Comune LANZADA

B2 Frazione GANDA

B5 Collocazione dell'opera all'interno dell'edificio: PALA D’ALTARE CHIESA DELL’ADDOLORATA

D - Attuale proprietà

D1 [X] Ente religioso

D4 [X] Nome e indirizzo: PARROCCHIA LANZADA, VIA S. GIOVANNI N. 694

E - Epoca di realizzazione dell'opera

E7 [X] Data precisa, se conosciuta: 1756

F - Autore o scuola: VITTORIA LIGARI

G - Dati fisici dell'opera e tipologia

G2 [X] Larghezza cm. 135

G3 [X] Altezza cm. 240

H - Il soggetto

H1 Informazioni sul soggetto rappresentato:

H1.1 [X] Soggetto religioso

H1.3.3 [X] Più soggetti

Isolato In gruppo

H1.3.3.1 In primo piano S. MARIA MADDALENA, S. FRANCESCO FERRERI, S. VINCENZO DI PAOLA

H1.3.3.2 In secondo piano MADONNA ADDOLORATA

H1.3.3.3 Sullo sfondo IL MONTE CALVARIO

H2 Figure - Personaggi - Fatti rappresentati: VERGINE ADDOLORATA, S. MARIA MADDALENA, S. VINCENZO FERRERI, S. FRANCESCO DI PAOLA.

H2.2 Figure simboliche:

H2.2.1 [X] Colomba/fiammelle

H3 Ambientazione:

H3.2 [X] Presente

H3.2.1 [X] Esterno

H3.3 Osservazioni: SULLO SFONDO IL MONTE CALVARIO

H4 Iscrizioni presenti nel dipinto: Vittoria Ligari, 1756

I - Vernice o strato pittorico

I1 Stesura del colore

I1.2 [X] Omogenea

I2 Crettatura

I2.1 [X] Da essiccamento/invecchiamento

I2.1.2 [X] A maglie sottili

I3 Aspetto superficiale:

I3.1 [X] Luminoso

L - Cornice

L2 [X] Presente

L2.1.2 [X] In legno dorato

L2.1.3 [X] Policromo

L3 Lavorazione

L3.2 [X] Intagliata

L3.2.1 Colori dominanti: ROSSO, BLU

L4.1 [X] Originale o coevo del dipinto 1764

M - Stato di conservazione della cornice

M1 [X] Apparentemente buono

N - Stato di conservazione della tela

N1 [X] Apparentemente buono

O - Stato di conservazione dello strato pittorico

O2 [X] Non buono:

O2.8 [X] Affumicamenti

P - Interventi precedenti

P1 [X] Interventi precedenti non rilevati

Q - Rapporti fra l'opera d'arte e l'ambiente

Q2 Illuminazione

Q2.2 [X] Illuminazione artificiale:

Q2.2.2 [X] Incandescenza

Q2.2.2.2 [X] Indiretta

Q3 Riscaldamento

Q3.1 [X] Non presente

Q5 Sistemi di sicurezza

Q5.1 [X] Apparecchiature antifurto

R - Notizie storiche

La tela è un’opera di Vittoria Ligari, firmata e datata 1756. Fu pagata al fratello Cesare con un primo acconto di lire 59 nel 1755 e con il saldo di lire 291,4 il 28 maggio 1756. La cornice, opera di un artigiano locale, fu indorata da Giacomo Gualzetti. Nel 1764 fu inquadrata da un ricco contorno in legno intagliato, dorato e policromato, sostenendo la spesa di 123 lire.

S - Riferimenti bibliografici

Don Silvio Bradanini, Lanzada e le sue chiese nella storia e nell’arte, Mevio Washington, Sondrio, 1987.

T - Data del rilievo 08.11.99

U - Data dell'aggiornamento 01.08.00

V - Descrizione:

La tela costituisce la pala d’altare della Chiesa dell’Addolorata a Ganda (scheda n. 3.02.01). E’ un’opera certa di Vittoria Ligari, firmata e datata 1756. La composizione piramidale evedenzia la figura della Vergine Addolorata, rappresentata secondo l’iconografia tradizionale con il cuore trafitto da sette spade. In ginocchio ai sui piedi sono rappresentate le figure di Santa Maria Maddalena, S. Vincenzo Ferreri, predicatore domenicano rappresentato con una fiammella sul capo ad indicare la severità della sua predicazione, e S. Francesco di Paola che reca un cartiglio con la scritta Caritas. In lontananza è rappresentato il calvario. Le figure sono partecipi all’intenso ma composto dolore della Madonna, rappresentata con le mani congiunte ed il viso rivolto verso l’alto in segno di invocazione. La teatralità del gruppo scultoreo, illuminato da una luce calda, coinvolge l’osservatore.

La tela è ben conservata e presenta uno strato pittorico luminoso. Si evidenzia un’area localizzata nella parte destra in basso deteriorata a causa del calore delle candele.

E’ contornata da una preziosa cornice in legno intagliato, dorato e policromato del 1764 che presenta sette figure in rilievo, poste entro cartocci fogliacei, raffiguranti i sette dolori della Madonna.