COMUNITA' MONTANA VALTELLINA DI SONDRIO CENSIMENTO DEI BENI CULTURALI SCHEDA RELATIVA AI QUADRI Numero di scheda 3.00.01.03 A - Eventuale denominazione del quadro : VIA CRUCIS B - Localizzazione B1 Comune LANZADA B2 Frazione CENTRO B5 Collocazione dell'opera all'interno dell'edificio: NAVATA DELLA CHIESA DI S. GIOVANNI BATTISTA D - Attuale proprietà D1 [X] Ente religioso D4 [X] Nome e indirizzo: PARROCCHIA LANZADA, VIA S. GIOVANNI N. 694 E - Epoca di realizzazione dell'opera E4 [X] 1700-1800 F - Autore o scuola: CESARE LIGARI G - Dati fisici dell'opera e tipologia G Dimensioni: G2 [X] Larghezza cm. 67 G3 [X] Altezza cm. 90 H - Il soggetto H1 Informazioni sul soggetto rappresentato: H1.2 [X] Tela appartenente a un ciclo H1.3.3 [X] Più soggetti H2 Figure - Personaggi - Fatti rappresentati: VIA CRUCIS H3 Ambientazione: H3.2 [X] Presente H3.2.1 [X] Esterno I - Vernice o strato pittorico I1 Stesura del colore I1.2 [X] Omogenea I3 Aspetto superficiale: I3.3 [X] Opaco L - Cornice L2 [X] Presente L2.1 Colore L2.1.2 [X] In legno dorato L3 Lavorazione L3.1 [X] Senza lavorazione / decorazioni molto semolici L4 Periodo L4.1 [X] Originale o coevo del dipinto M - Stato di conservazione della cornice M1 [X] Apparentemente buono N - Stato di conservazione della tela N2 [X] Non buono N2.1 [X] Deformazioni O - Stato di conservazione dello strato pittorico O2 [X] Non buono: O2.3 [X] Difetti di coesione O2.3.1 [X] Localizzati P - Interventi precedenti P2 [X] Constatati interventi precedenti P2.1 [X] Interventi limitati o ritocchi Q - Rapporti fra l'opera d'arte e l'ambiente Q2 Illuminazione Q2.2 [X] Illuminazione artificiale: Q2.2.2 [X] Incandescenza Q2.2.2.2 [X] Indiretta Q3 Riscaldamento Q3.2 [X] Presente Q3.2.3 [X] Ad aria calda Q5 Sistemi di sicurezza Q5.1 [X] Apparecchiature antifurto L’opera fu attribuita da C. Bassi a Cesare Ligari. Fu ritoccata da G. Pisoni di Bergamo nel 1877, che indorò anche le cornici, coeve alle tele. S - Riferimenti bibliografici Don Silvio Bradanini, Lanzada e le sue chiese nella storia e nell’arte, Mevio Washington, Sondrio, 1987. T - Data del rilievo 08.11.99 U - Data dell'aggiornamento 01.08.00 V - Descrizione: L’opera si compone di quattordici tele rappresentanti gli episodi principali della passione di Cristo. Le figure espressive dei personaggi evangelici, si compongono in strutture asimmetriche e dinamiche. L’intensità della rappresentazione è resa dall’uso di colori forti che evidenziano la drammmaticità degli episodi narrati, e dall’uso della luce con l’effetto teatrale dei corpi illuminati dei santi e del Cristo deposto. L’opera fu attribuita da C. Bassi a Cesare Ligari. Fu ritoccata da G. Pisoni di Bergamo nel 1877, che indorò anche le cornici, coeve alle tele. Sono evidenti fenomeni di deformazione delle tete e decoesionamento dello strato pittorico.
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